Ecco perché Luca Gotti e Pantaleo Corvino puntano su Kevin Bonifazi
Il difensore arriva dal Bologna in prestito con diritto di riscatto e percentuale sulla rivendita
Pantaleo Corvino ieri, durante la sua conferenza stampa di chiusura del mercato, ha parlato anche dell’arrivo di Kevin Bonifazi, difensore di esperienza arrivato nel Salento per completare il reparto.
Le parole di Corvino
Il responsabile dell’area tecnica ha spiegato il perché del suo acquisto ed ha specificato di aver avuto anche il lasciapassare da parte del mister giallorosso:
Avevamo qualche idea, ma se ti restano dieci milioni non significa che vanno buttati. Chi vale quindici milioni poi mi chiede due milioni di ingaggio. Bonifazi con Gotti ha fatto bene, così gliel'ho proposto. Luca mi ha chiesto solo come sta fisicamente.
Abbiamo chiesto i documenti della sua situazione fisica. Sta bene e deve solo ripartire col gruppo. Gotti mi ha detto che con lui era molto affidabile. Lo abbiamo preso in prestito con diritto di riscatto a 500k e % sulla rivendita a favore del Bologna.
Il ragazzo ha fatto un sacrificio: prende i minimi federali e ad ogni presenza prende un bonus.
Luca Gotti lo voleva
Il classe 1996 arriva dal Bologna (ha prolungato contestualmente il contratto fino al 2026) con la formula del prestito con diritto di riscatto. L'ex Italia U21 vanta oltre 100 presenze in Serie A, le ultime 6 con la maglia del Frosinone, in un semestre ostacolato da problemi fisici.
Si tratta di un calciatore da rilanciare, che nei primi anni in massima categoria aveva fatto molto bene (a tal punto da essere pagato 12 e 6 milioni di euro) ma col passare del tempo ha perso minutaggio. Dati alla mano, le migliori annate sono state a Ferrara e Udine.
In bianconero il suo allenatore è stato Luca Gotti e insieme hanno raggiunto ottimi obiettivi, sia di squadra che individuali. Mentre l'Udinese ha collezionato 40 punti piazzandosi al quattordicesimo posto in classifica, Bonifazi ha fatto il titolare giocando su buoni livelli.
30 presenze in Serie A e 2 in Coppa Italia, agli ordini del suo prossimo allenatore. Gotti ha puntato praticamente sempre su Bonifazi e il giocatore non ha nascosto il rapporto di stima reciproca in un'intervista rilasciata ai microfoni della Gazzetta dello Sport.
Gotti trasmette concetti calcistici e morali, non è logorroico, tatticamente lavora bene. Si vede la sua mano.