Il "mercato delle idee" che dà ragione ai giallorossi...
Il Lecce è al vertice in una speciale classifica, confermando i frutti dell'operato svolto durante il mercato
In una delle ultime puntate di “Fontana di Trevi”, consueto appuntamento del lunedì sera di Cronache di Spogliatotio in onda su Twitch, è stata riportata dagli stessi colleghi una speciale classifica nella quale spicca, al vertice, il nome del Lecce. Rapportando il monte ingaggi speso durante l'ultima sessione di mercato e il piazzamento in classifica, i giallorossi di mister D'Aversa sono la squadra ad aver guadagnato il maggior numero di posizioni, occupando il primo posto. Con poco più di 15 milioni di euro lordi, i salentini hanno il monte ingaggi più basso del campionato e, nonostante ciò, occupano la tredicesima posizione del torneo.
Ottimo risultato
Insomma, cosa chiedere di più (quantomeno per ora) a questi ragazzi. Il campionato è ancora lungo, pieno d'insidie ma il percorso tracciato dagli uomini di D'Aversa è in linea con gli obiettivi prefissati. Il Lecce potrà solo crescere, migliorare alcuni punti deboli ma considerando che le dirette concorrenti hanno speso cifre nettamente superiori a quanto sborsato dalle casse societarie di via Colonnello Costadura, è difficile potersi lamentare delle potenzialità di questa rosa e sebbene nelle ultime uscite stagionali i risultati non siano stati dei più felici, guardando a chi sta dietro, vedo una squadra che vanta ampi margini di miglioramento e di crescita.
C'è chi sta peggio nonostante maggiori disponibilità finanziare e questo la dice lunga sul modo di operare all'interno della società, ferma sui propri ideali, consapevole delle proprie scelte. Con questo, però, non vorrei soffermarmi con i soliti elogi a chi di competenza (che non sarà eterno e lo sappiamo) ma certamente evidenziare come il percorso di crescita di una società in salute passi proprio da questi capisaldi che non devono mancare mai.
Quando si parla di miracolo-salvezza non bisogna sottovalutare il significato dell'espressione. Non c'è nulla di fuorviante anzi. Il miracolo è vero ma dimostra allo stesso tempo che le idee, se ponderate e intelligenti, possono portare da qualche parte, permettendo di tagliare traguardi prestigiosi, utili allo sviluppo del club e anche un ipotetico fallimento sul campo (nella peggiore delle ipotesi ovviamente, la Serie A è sacrosanta e va custodita con qualsiasi mezzo) non deve esser visto come una tragedia se la società, nonostante tutto, garantisce di una certa sostenibilità economica, consolidata nel corso del tempo.
Il “mercato delle idee” è la scelta vincente?
Tutto può succedere ma il modus operandi del Lecce, visti i risultati ottenuti, sta dando ragione alla dirigenza giallorossa che continua per la sua strada. La crescita passa proprio da qui. Non ricordo un investimento esoso ma costante attenzione nel dettaglio. Attenzione nelle scelte ma anche oculatezza quando c'era da affondare il colpo. I grandi risultati si possono raggiungere solo se costruiti nel corso del tempo con cognizione e maturazione, passando dai piccoli step. Il Lecce continua a navigare, usando il suo mantra che lo ha sempre caratterizzato, rendendolo una realtà all'avanguardia all'interno di questo sport e domenica ci sarà la Juventus. Il più grande dei classici tra Davide e Golia. La storia insegna che nulla è impossibile, sarà un tassello di crescita e maturità anche quello. I giallorossi preparano una grande serata di calcio e il Via del Mare, invece, che si accendano solo i riflettori.