I leader facciano i leader: Lecce, hai bisogno di loro
La squadra giallorosso ha bisogno dei suoi giocatori più carismatici
Nei momenti di difficoltà dirigenti ed allenatore devono far valere la loro esperienza provando a tranquillizzare la squadra, per non aumentare l’ansia da prestazione. In uno spogliatoio, però, oltre alle figure appena citate, è necessario ci siano anche dei leader, dei calciatori capaci di caricarsi addosso il peso delle responsabilità e guidare il resto del gruppo.
I leader salutati in estate
Il Lecce in estate ha perso diversi giocatori importanti dal punto di vista caratteriale, su tutti Pongracic e Blin. Il primo parlava poco ma dimostrava con i fatti impegno ed attaccamento, risultando poi sempre tra i migliori in campo. Il secondo, invece, era un vero capitano dentro e fuori. Titolare o riserva cambiava poco perché l’obiettivo era quello di aiutare il proprio compagno per permettergli di rendere al meglio per il bene della squadra.
Rimpiazzati con altri giocatori carismatici
Nonostante le loro partenze, il Lecce ha nel suo organico diversi giocatori di grande esperienza, al netto dell’età media bassa e della palma di squadra più giovane del campionato.
Falcone, Baschirotto, Gaspar, Guilbert, Gallo, Ramadani, Coulibaly, Oudin, Sansone, Morente e Krstovic, per citare i più navigati, sono tutti giocatori di esperienza, alcuni di questi anche convocati in Nazionale dai loro Paesi d’origine e per questo ci aspettiamo che adesso possano prendere la situazione in mano ed aiutare il resto dei propri compagni a venire fuori da un momento complicato ma assolutamente fisiologico nell’economia di un campionato.
Un atteggiamento diverso
I tifosi del Lecce vogliono vedere un atteggiamento diverso, al di là del risultato in campo. Perdere in Serie A è quasi naturale per il club salentino ma chi batte il Lecce deve farlo dopo aver dato tutto ed ancora di più.
Rendere facile la vita agli avversari non è stata mai una caratteristica di questa squadra, che ha sempre ottenuto e raggiunto i propri traguardi attraverso lavoro e sacrifici. Magari guidata da alcuni giocatori che poi sono diventati idoli assoluti e hanno conservato un posto in eterno nel cuore dei tifosi.