Trevisani sulla lotta salvezza: "Ecco quanto pesa a livello mentale lo 0-3 subito dal Lecce"

Il giornalista, a Cronache di Spogliatoio, ha affrontato vari temi tra cui quelli legati alla lotta per la permanenza in massima serie
Nell'ultima puntata di “Fontana di Trevi”, format di Cronache di Spogliatoio in diretta streaming su Twitch e YouTube, si è parlato ancora una volta di lotta salvezza. A parlarne, in particolare, il noto giornalista e telecronista Riccardo Trevisani. Ecco le sue parole.
A chi ha fatto comodo il pareggio tra Empoli e Venezia?
Secondo me per il Venezia per una serie di ragioni psicologiche: perché la squadra ha fatto un'altra buona prestazione. L'Empoli era convinto di poter battere il Venezia nello scontro diretto, ma il Venezia continua la striscia positiva, ha fatto due gol in trasferta.
Ma anche quando è fortunato, perché la partita l'ha fatta meglio l'Empoli, e trova il gol all'85', prende gol dopo un minuto da Tino Anjorin.

Quanto pesa a livello mentale lo 0-3 subito dal Lecce?
E' in un periodo talmente di encefalogramma piatto che non credo si possa appiattire. Non puoi uccidere un uomo morto. Il Lecce è una squadra a cui non riesce niente difensivamente ed offensivamente. Il Como è meglio ed aveva una leggerezza che al Lecce non c'era. Poi non ho capito il post partita di Giampaolo.
C'è qualcosa da salvare nella stagione del Monza?
Secondo me la buona comunicazione di Nesta e la fase difensiva della squadra. Per tutto il resto è stata mandata verso la Serie B già da quasi subito. Ancora una volta la presenza di Berlusconi è stata determinante. Quando non c'è stato più si è visto.