Primavera, il Lecce batte il Sassuolo e si rilancia
SUCCESSO
Lecce e Sassuolo si affrontano per la settima giornata di ritorno. I giallorossi scendono in campo con il 442. In porta c’è Samooja; in difesa Lemmens, Hasic, Pascalau e Nizet; a centrocampo Daka, Vulturar, Berisha e Macrì; in attacco Gonzalez leggermente più indietro di Carrozzo.
La partita non regala emozioni nel primo quarto d’ora. I giallorossi perdono un pallone sanguinoso al limite dell’area di rigore, ma gli avanti avversari non riescono a sfruttare la disattenzione difensiva dei giallorossi.
Al minuto 22 i salentini passano in vantaggio con un gol di Daka, abile a ribattere in rete una palla che vagava in area di rigore. Nell’occasione l’allenatore del Sassuolo si fa espellere per proteste.
La prima frazione di gioco scivola via senza ulteriori sussulti. I neroverdi attaccano con veemenza ma non riescono a sfondare nell’attenta difesa giallorossa.
La ripresa ricomincia con due cambi nella fila del Sassuolo. I giallorossi al quinto minuto della ripresa raddoppiano il punteggio direttamente su calcio di rigore con Gonzalez.
La formazione di Grieco soffre ma riesce a tenere la porta inviolata, grazie ad un’ottima organizzazione difensiva.
Nizet ha sui piedi l’occasione del 3 a 0 ma calcia di poco a lato da buona posizione. A 20 minuti dalla fine il Sassuolo accorcia le distanze con un gol di Abubakar. Nell’occasione l’estremo difensore giallorosso Samooja non è esente da colpe.
5 minuti più tardi il portiere neroverde sbaglia i tempi dell’uscita e Cehu è costretto ad atterrare Gonzalez, rimediando il secondo giallo e la conseguente espulsione.
A 15 minuti dalla fine Johannson entra al posto di Berisha. Nel frattempo il Sassuolo resta in 9 a causa dell’espulsione di Miranda, per un brutto fallo su Daka.
A 5 minuti dal termine Mommo entra al posto di Macrì. Dopo 4 minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del match. Vittoria fondamentale per gli uomini di Grieco, che adesso credono nella salvezza.