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L'allenatore dei salentini, Luca Gotti, è intervenuto ai microfoni di Dazn nel corso del post-partita.

Avete messo in difficoltà il Napoli 

Ho avuto delle risposte, ho visto una squadra compatta, anche nel voler reagire a questa situazione. C'è grande dimostrazione di voler uscire presto e bene dal momento.

Banda ha fatto la differenza 

Era facile sceglierlo: è una delle prime volte che ce l'ho a disposizione per un minutaggio come quello di oggi. L'ho messo anche oltre la sua autonomia, ma stava facendo bene e mi dispiaceva toglierlo. Volevamo contenere e ripartire creando difficoltà al Napoli, in campionato abbiamo fatto difficoltà a concretizzare le occasioni.

Ora Verona ed Empoli

Non mi accontento di perdere con onore, non mi piace perdere. Logicamente la partita di oggi è diversa da quella con la Fiorentina, ma di oggi salvo l'atteggiamento. Anche dopo il vantaggio del Napoli.

Manca solo la precisione?

Quella di sicuro, poi spero di poter dire che abbiamo passato il periodo complicato. Ci siamo spaventati e degli episodi li abbiamo fatti diventare delle fragilità pagate in maniera pesante con la Fiorentina.

gotti

Le parole di Gotti in conferenza stampa 

Queste, invece, le sue dichiarazioni in conferenza stampa post Napoli-Lecce. 

C'è stata la reazione

Sì è un punto di partenza se riusciamo a concretizzarlo dal punto di vista dei punti per le prossime partite. Non abbiamo concretizzato? Ci accompagna dall'anno scorso, dobbiamo crearci un abito di battaglia e sicurezza nostre per affrontare 38 partite, per il momento non è così. 

Da cosa dovete ripartire? 

Dall'atteggiamento avuto oggi, poi puoi vincere e perdere. Il Napoli non è a caso prima in classifica, noi meritavamo più punti. Prendiamoci atto di questa realtà e affrontiamo il futuro. 

Rammarico per le azioni finali? 

Il resto ci porta a concretizzare, essere una squadra in campo in tutte le fasi come siamo riusciti a fare oggi. Non c'è solo una grande compattezza in campo, ma anche di intenti. Anche in svantaggio vai tutti insieme a cercare di riprenderla. Vuol dire avere un gruppo di un certo tipo e far tesoro degli errori commessi. 

Dorgu è già pronto per un top club?

I pressupposti sono quelli. Oggi compie 20 anni e la proiezione è che in questa stagione gli si propone un impegno di 45 partite. Questo step deve aiutarlo a calibrare l'aspetto mentale, è facile avere un grande momento positivo ma poi non è seguito. A quel punto sarà pronto a fare lo step. 

Come giudica l'apporto di Banda?

A me è piaciuto molto per i compiti difensivi svolti e per quando ha avuto palla in attacco. Aveva quella autonomia e per quello nel finale è calato un po'. Ma è un ottimo segnale averlo ancora insieme a noi. 

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