Un tifoso del Lecce a PL talk: "Il divieto per la trasferta di Torino è insensato. Mi aspetto un ricorso "

Durante la puntata di PL Talk è intervenuto anche il tifoso del Lecce Gianluigi De Pascalis, per parlare della decisione da parte del prefetto di Torino di vietare la trasferta ai tifosi giallorossi in occasione del match di sabato tra Juventus e Lecce. Queste le sue parole:
Il commento sulla decisione del prefetto di Torino
In questi giorni è arrivata la decisione da parte di un prefetto, che per dovere di cronaca è originario di Barletta, in cui si dice che anche chi ha acquistato il biglietto per vedere la partita non può andare e sarà rimborsato, ma non può comunque andare a Torino. Al di là del rimborso del biglietto, però, le persone come me o le tante altre che sono nella mia stessa situazione, hanno già prenotato voli o alberghi per Torino.
Stiamo parlando di una trasferta che logisticamente è lontanissima, sono 2000 km tra andata e ritorno, perchè noi insieme al Cagliari siamo la squadra che logisticamente è maggiormente punita quando va in trasferta. Questa decisione del prefetto a cosa è collegata? Alcuni dicono al fatto che all'andata due tifosi del Lecce hanno cercato il contatto con la tifoseria juventina, ma non è convincente per due ragioni. A parte il fatto che comunque due tifosi mi sembra un numero molto esiguo, ma abbiamo già tante restrizioni: per acquistare un biglietto per il settore ospiti di Torino, ad esempio, bisogna fare prima una fidelity card.
Chi ha già adempiuto a questi obblighi ma non solo non può andare in trasferta, ma non ha nemmeno il diritto a risarcimenti per i biglietti aereo o per il pernotto. Io ritengo tutto questo ingiusto, perchè secondo me è stata limitata la libertà di viaggiare liberi, soprattutto per chi non ha mai dato problemi. Già a Torino sei limitato dalla fidelity card, in più dopo che un tifoso ha organizzato viaggi e pernotti gli viene tolta la possibilità di acquistare il biglietto, a questo punto non ci stiamo più.
Per questo motivo faremo chiaramente una class action, perchè non è possibile essere così limitati o penalizzati. Ci sono famiglie che hanno perso tanti soldi per un divieto che non è assolutamente corretto.
Cosa si aspetta dalla trasferta di Torino
In riferimento alla trasferta di Torino, i tifosi chiedono alla squadra di dare il 101%. Vogliamo che il Lecce scenda in campo con la grinta giusta, dando anche un segnale di vicinanza ai tifosi che non potranno essere lì a sostenere la squadra. Mi piacerebbe che la società presentasse un ricorso a riguardo, perchè avere il tifo al proprio seguito è importante.
Ricordiamo ad esempio quanto fatto dal presidente del Cagliari quando, settimana scorsa, vietarono la trasferta dei sardi a Empoli: Giulini a quel punto presentò ricorso e lo vinse. Io mi auguro che entro oggi o al massimo domani venga fatto anche dal Lecce. Lo dico senza alcun tipo di polemica, perché ritengo che questa società sia la migliore possibile e sta lavorando eroicamente a Lecce, a prescindere dal risultato sportivo.