Lecce-Spezia, il M5S esibisce il biglietto pagato: "Abbiamo sempre parlato di cambiamento. Eccolo"
Piena campagna elettorale per i componenti del Movimento 5 Stelle leccese che sabato si prenderà una piccola pausa rispetto alla corsa elettorale per godersi il Via del Mare pieno di tifosi ed una squadra che lotta per la promozione diretta.
"Conto il mal costume, il buon esempio", scrive Leonardo Donno su Facebook, alludendo alle numerose tessere e biglietti omaggio chiesti in queste occasioni dai colleghi politici al Club salentino: "Ecco i nostri biglietti per lo stadio".
Il portavoce del Movimento poi insiste: "Abbiamo sempre detto che il MoVimento 5 Stelle incarna il cambiamento e il cambiamento è anche questo: nessun privilegio, nessuna corsia preferenziale.
Noi siamo contro i portoghesi del sabato e della domenica vestiti da onorevoli e consiglieri o da approfittatori di uno status qualsiasi.
Sabato, in occasione del big match al Via del Mare tra Lecce e Spezia, io, Iunio Valerio Romano, Cristian Casili, Tony Trevisi, Antonio Parlangeli e Arturo Baglivo, abbiamo acquistato i biglietti regolarmente, da cittadini tra i cittadini quali ci riteniamo.
Politici, consiglieri, assessori, sindaco e difensore civico possono entrare nelle strutture per verificare che non ci siano problemi e spesso qualcuno ne ha approfittato per restarci, da spettatore non pagante. Per invertire la rotta bisogna ripartire dalle piccole cose, anche dagli appuntamenti ludici come i pomeriggi allo stadio. Noi crediamo fortemente che biglietti e abbonamenti gratuiti debbano essere riservati alle categorie deboli, che ne hanno diritto in conseguenza di leggi e convenzioni.
Diversamente ogni omaggio rappresenterebbe un’offesa nei confronti di chi, con sacrificio, tenta di ritagliarsi un paio di ore di svago in compagnia di amici e familiari.
È la rinuncia al privilegio a fare grande una persona. L'esercito del «lei non sa chi sono io» se ne dovrà fare una ragione.
Sabato tutti allo stadio, ognuno con il suo biglietto!".
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