Campione d'Europa con la Grecia nel 2004 ma delusione nel Lecce: che fine ha fatto Papadopoulos?
L'ATTACCANTE GRECO
Ha debuttato in Serie A il 18 gennaio del 2009, nella sfida di campionato persa in casa dal Lecce contro il Genoa per 2 a 0. Dimitrios Papadopoulos, primo calciatore greco ad indossare la maglia del club salentino, è arrivato durante il mercato di gennaio della stagione 2008/2009, portato nel Salento dall’allora direttore sportivo Guido Angelozzi, che in conferenza stampa lo ha presentato come il nuovo Enrico Chiesa.
A dir la verità, il classe ’81 è arrivato per rinforzare un reparto offensivo sterile ed in difficoltà realizzativa. Il greco era una mezzapunta, un calciatore da affiancare ad un attaccante di peso, abile sia con il destro che con il sinistro. Lui amava spaziare su tutto il fronte offensivo per trovarsi poi lo spazio giusto per colpire o servire il compagno di squadra meglio piazzato.
Al Lecce, però, non ha vissuto un’esperienza felice, sia perché ha fatto fatica ad ambientarsi al calcio italiano che per la retrocessione dei giallorossi in Serie B. In 14 presenze ha segnato un solo gol, quello del momentaneo 2 a 2 contro la Roma all’Olimpico, ed ha subito anche una clamorosa espulsione nello scontro salvezza perso poi dai giallorossi 2 a 1 a Bologna contro i felsinei.
Nel Salento è arrivato nel pieno della sua carriera, a 27 anni, ma dopo l’avventura in Italia non è riuscito più a segnare con la continuità di un tempo. Ha giocato per lo più in Grecia ma ha vissuto esperienze anche in Spagna, inghilterra e Croazia, laureandosi a sorpresa campione d’Europa con la Grecia nel 2004 e segnando in totale 2 reti con la Nazionale ellenica nella sua lunga carriera.
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo ha provato a restare nel mondo del pallone come dirigente e allenatore, studiando per entrambe le figure. Nell’ultima finale di Champions League lo abbiamo visto presente a Parigi da addetto ai lavori, emozionato e carico per la sfida tra Real Madrid e Liverpool. Magari un giorno tornerà a lavorare in Italia e passerà da Lecce, una città che ha vissuto per soli sei mesi ma che gli ha permesso di calcare i campi della Serie A.