Sconfitta amara per Musetti in finale. Adesso testa alle Olimpiadi
Il tennista toscano non è riuscito a bissare il successo di Berrettini nel torneo di Kitzbuhel
Dopo il successo austriaco di Matteo Berrettini nel pomeriggio di ieri, non riesce a Lorenzo Musetti la doppietta italiana nella finale di Umago, torneo ATP 250 disputatosi in Croazia.
Il tennista di Carrara, infatti, si è dovuto arrendere al tie break del terzo set contro l'argentino Cerundolo (da lunedì, nuovo n. 26 della classifica mondiale). Dopo aver dominato il primo set con il punteggio di 6-2, Musetti ha perso gli ultimi due parziali in un match durato, complessivamente, la bellezza di tre ore a dimostrazione di una finale molto combattuta giocata alla pari da entrambi i tennisti.
Il momento di Musetti
Nonostante l'amara sconfitta, per il giovane classe '02, il torneo di Umago gli ha permesso di guadagnare una posizione in classifica, raggiungendo il sedicesimo posto.
Certamente un ottimo risultato per Lorenzo che si conferma il secondo miglior tennista italiano, alle spalle solo di Jannick Sinner (n.1 della classifica mondiale).
Quella del torneo croato, inoltre, è stata la seconda finale nell'arco di un mese dopo quella, anch'essa persa, dell'ATP 500 di Londra disputato in giugno prima della semifinale di Wimbledon contro Djokovic. Un periodo intenso ma che gli ha, inevitabilmente, garantito un ruolo da protagonista nel quale ha fatto esperienza, migliorando anche alcuni aspetti del suo gioco.
Adesso in testa solo le Olimpiadi
Dopo la sconfitta contro Cerundolo, Musetti ha parlato ai microfoni per le consuete interviste post-gara. Queste le sue dichiarazioni:
È una serata amara per me. Fino alla fine abbiamo lottato, tirato fuori il meglio di entrambi, però non è andata dalla mia parte. Questa partita mi darà tanta forza per rappresentare domenica i miei colori alle Olimpiadi e cercare di recuperare al meglio. Un grazie infinito al mio team, alla mia ragazza e al mio bambino che è l’unica gioia di stasera. Grazie Umago, speriamo di vederci ancora.