Lecce alla deriva: zero punti, zero idee, ancora

Empoli e Lecce si affrontano allo Stadio Castellani per la ventottesima giornata di campionato. La sfida inizialmente avrebbe dovuto avere inizio alle 18:30 ma inizia con un’ora di ritardo a causa di un incendio. I giallorossi scendono in campo con il solito 433. In porta c’è Falcone; in difesa Gendrey, Baschirotto, Tuia e Pezzella; a centrocampo Blin, Hjulmand e Gonzalez; in attacco Strefezza, Colombo e Banda. 

I giallorossi partono forte, recuperano palla ma non trovano la porta né con Banda né con Strefezza. Dall’altra parte la prima conclusione dei padroni di casa arriva con un tiro di Ciccio Caputo: Falcone blocca in scioltezza. 

Al minuto 21 Blin commette un fallo ingenuo e rimedia un cartellino giallo pesante. Il ftancese, infatti, non ci sarà contro il Napoli nel prossimo turno di campionato. 

La partita vive una fase di stallo. Al minuto 40 Caputo la interrompe con una grande occasione ma Falcone gli sbarra la strada. Dopo 2 minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del primo tempo.

All’intervallo Di Francesco rileva Banda. L’esterno d’attacco zambiano non è riuscito ad impensierire la retroguardia avversaria nei primi 45 minuti. 

Il neo entrato è subito attivo e calcia verso la porta di Perisan. La sua conclusione, però, si perde debolmente a lato. 

Dopo un quarto d’ora di gioco della ripresa, l’Empoli passa in vantaggio con un calcio di rigore di Ciccio Caputo. Il penalty è stato procurato da Parisi. 

Baroni cambia e inserisce Helgason e Oudin per Blin e Strefezza. 5 minuti più tardi entrano in campo Askildsen e Ceesay per Gonzalez e Colombo. L’ultima mossa di Baroni è l’inserimento di Gallo per Pezzella. 

Dopo 6 minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del match. Il Lecce non c'è più e la quinta sconfitta consecutiva diventa realtà.