Depuratori d'acqua: la Regione Puglia mette in allerta
La Regione Puglia e AQP denunciano l’uso improprio del loro nome e logo per pubblicizzare depuratori domestici: attenzione a call center e pratiche ingannevoli
Uso improprio del logo della Regione Puglia: attenzione alle truffe legate ai depuratori domestici
La Regione Puglia e l’Acquedotto Pugliese (AQP) prendono le distanze da un grave caso di abuso del proprio nome e logo istituzionale, utilizzati senza autorizzazione per finalità commerciali. In particolare, è emerso che alcune aziende stanno sfruttando il logo della Regione e riferimenti all’AQP per promuovere impianti di depurazione ad uso domestico, una pratica scorretta e fuorviante che rischia di trarre in inganno i cittadini.
La Regione e AQP non coinvolti
Le istituzioni hanno ribadito con forza la loro estraneità a qualsiasi forma di comunicazione di questo tipo, sottolineando che né il logo né il nome “Regione Puglia” sono mai stati autorizzati per finalità commerciali. Anche l’Acquedotto Pugliese, punto di riferimento per la gestione idrica del territorio, si è dissociato da queste attività ingannevoli.
Truffe tramite call center automatici
La situazione si aggrava con la presenza di call center automatici che, in maniera fraudolenta, si spacciano per la Regione Puglia per proporre la vendita di depuratori. Questi contatti telefonici, spesso aggressivi e poco trasparenti, mirano a convincere i consumatori della necessità di acquistare i dispositivi, facendo leva su un presunto legame con l’ente regionale.
Denunce in arrivo
La Regione Puglia ha dichiarato che ogni abuso verrà prontamente segnalato alle autorità competenti per fermare queste pratiche scorrette e proteggere i cittadini da ulteriori raggiri.
Cosa fare se si viene contattati
- Verifica delle informazioni: in caso di dubbi, è consigliabile contattare direttamente gli uffici della Regione o dell’AQP per chiarimenti.
- Non fornire dati personali: evitare di condividere informazioni personali o bancarie con soggetti non verificati.
- Segnalare l’accaduto: denunciare eventuali contatti sospetti alle autorità competenti o agli organi di tutela del consumatore.
La Regione invita tutti a fare attenzione e a non cadere vittime di queste pratiche ingannevoli, ricordando che il suo logo e il nome istituzionale non vengono mai utilizzati per finalità commerciali. La tutela del cittadino è una priorità e ogni tentativo di abuso sarà contrastato con determinazione.