Lecce, a fuoco il poligono in viale Grassi
Ultima ora Lecce - Incendio in città
La morsa dell’afa va ormai avanti da oltre una settimana e proseguirà, secondo gli esperti, anche domani mentre giovedì dovrebbe esserci un calo delle temperature anche di 10 gradi. In Puglia l'emergenza caldo sta stressando anche il sistema sanitario, in particolare i pronto soccorso: basti pensare che alle 12.26 risultavano essere assistiti contemporaneamente 94 pazienti solo al pronto soccorso del Policlinico di Bari, secondo il monitoraggio in tempo reale del portale della Regione.
Le temperature sono al limite, rese ancora più proibitive dall’alto tasso di umidità, tanto che il ministero della Salute ha fatto scattare ancora il livello di allerta tre in Puglia.
Due imponenti roghi, divampati intorno all’ora di pranzo, hanno annientato dieci ettari di macchia mediterranea e pineta, quasi del tutto polverizzata. L'invito alla cittadinanza è chiaro: disattivare luce e gas, abbandonare gli edifici ed evitare di guidare verso la località adriatica.
In quegli stessi attimi, inoltre, altre vaste fiamme sono esplose anche a Lecce. Un secondo incendio molto sviluppato - nella zona non lontana dal Poligono di tiro e dall'ospedale "Vito Fazzi" - ha messo in difficoltà il comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Con le squadre indaffarate a combattere il fuoco di San Cataldo, i pompieri sono stati obbligati a gestire anche questa seconda urgenza. Per fortuna rientrata nel giro di un'ora.
Incendi nel Leccese, oltre 500 richieste ai vigili del fuoco
Sono oltre 500 le richieste d'intervento pervenute al comando provinciale dei vigili del fuoco di Lecce sin dalle prime ore del mattino per una serie d'incendi che si sono verificati in varie zone del Salento.
Fiamme, alimentate dal vento caldo e dalle alte temperature, hanno interessato e distrutto centinaia di ettari di vegetazione, tra macchia mediterranea, alberi e sterpaglie. Martignano, Soleto, Surbo, Leverano, Lecce, Novoli i comuni più colpiti.