Risonanza magnetica per Maleh: i dettagli sul suo infortunio
KO
Youssef Maleh ha lasciato il campo al cinquantacinquesimo di Lecce-Salernitana dopo un contrasto di gioco in mezzo al campo. Il centrocampista marocchino, ammonito per il tackle in questione, ha avuto la peggio e ha sventolato bandiera bianca dopo aver provato vanamente a rialzarsi e proseguire il match.
L'ex Fiorentina è stato portato in panchina dallo staff medico e nello spogliatoio a fine gara, particolarmente dolorante.
Nella giornata odierna, ha effettuato una risonanza magnetica, presso lo Studio Radiologico "Quarta Colosso" di Lecce, che ha evidenziato un forte trauma distorsivo alla caviglia sinistra con ematoma.
Piove sul bagnato dunque in casa dei salentini, che dovranno fare a meno del proprio centrocampista per qualche settimana. È probabile che questo stop terrà Maleh lontano dal terreno di gioco per buona parte del mese di febbraio.
LE DICHIARAZIONI ODIERNE DEL PRESIDENTE
Ha parlato ai microfoni del Nuovo Quotidiano di Puglia il presidente Saverio Sticchi Damiani.
RAMMARICO
“Avremmo meritato il pareggio. Abbiamo pagato a caro prezzo due disattenzioni iniziali. La squadra ha avuto subito però una grande reazione e abbiamo avuto due occasioni: con Colombo e con il colpo di testa di Umtiti. A metà partita il pari sarebbe stato il risultato più equo, un premio a quello che stavamo dando dopo il doppio svantaggio, al quale avevamo reagito immediatamente, con personalità, grazie al gol di Strefezza”.
IL MOMENTO
"I giocatori hanno meritato il sostegno che il nostro pubblico straordinario non ha fatto mancare.
I ragazzi sul piano dell’impegno hanno dato tutti il massimo e mi pare che sia una cosa assolutamente importante: la serie A è così. Sappiamo bene che partite simili, periodi come questi, possono capitare. La bravura di una società e di tutto l’ambiente sta proprio nel restare lucidi specialmente in queste circostanze, affrontarle con l’equilibrio giusto. Ho apprezzato Maleh e mi dispiace per l’infortunio. Spero che non si sia fatto male. E adesso pensiamo a fare bene a Cremona".