Lorenzo Colombo merita una chance dal primo minuto
OCCASIONE
Anche contro la Juventus Lorenzo Colombo ha disputato pochi minuti di partita. Il centravanti scuola Milan, infatti, è entrato nel finale di gara, con il Lecce in svantaggio e con i suoi compagni di squadra praticamente stremati.
In questo campionato il classe 2002 è sceso in campo dal primo minuto in una sola occasione, contro il Napoli allo Stadio Diego Armando Maradona. Quel giorno, tra l’altro, ha realizzato il suo primo gol in Serie A, una rete fantastica grazie ad una conclusione da fuori area, qualche minuto dopo aver sbagliato un calcio di rigore.
In totale, invece, Baroni lo ha schierato sul rettangolo verde in 10 partite ma come detto spesso con il risultato compromesso e pochi minuti a disposizione per dimostrare il suo valore. Crediamo che un ragazzo della sua età abbia bisogno di sentire fiducia intorno a sé per rendere al meglio e magari esplodere con addosso questa maglia. Tanti giovani attaccanti sono passati da qui ed hanno usato Lecce come trampolino di lancio, ma erano buttati nella mischia con maggiore convinzione dai loro allenatori.
Il Lecce quando entra il bomber di Vimercate deve giocare in modo diverso rispetto a quando in campo c’è Assan Ceesay. I due attaccanti non si somigliano e sono stati scelti proprio perché hanno caratteristiche differenti. L’ex Spal ha una grande botta da fuori e sa giocare spalle alle porta meglio del suo collega di reparto. Probabilmente in queste ultime giornate sarebbe stato più utile del centravanti gambiano, che ha meno tecnica di base ma è molto più veloce sull’allungo.
Ci auguriamo di vederlo di più in campo nelle prossime 3 gare. A 20 anni non è facile imporsi in un ambiente caldo come quello salentino ma qui la passione e la fiducia verso i giovani non sono mai mancate e qualche buona prestazione potrebbe permettere a Lorenzo di prendere maggiore confidenza con la piazza e farsi spingere dall’entusiasmo travolgente del popolo salentino.