Perché Gallo alla Roma può essere utile
Il terzino del Lecce pare ormai davvero vicino a trasferirsi al club capitolino
Ieri pomeriggio vi abbiamo annunciato in anteprima la trattativa tra Antonino Gallo e la Roma. L’affare sembra molto vicino alla conclusione, con la soddisfazione di tutte le parti.
Tutti contenti
Il calciatore palermitano, infatti, è pronto al salto in una big del nostro calcio, per giocare le coppe europee e lottare per vincere trofei.
Il Lecce, dal canto suo, compie così una grande plusvalenza, avendo prelevato il terzino sinistro a parametro zero dopo il fallimento del Palermo.
Ed, infine, la società capitolina, che si assicura un laterale difensivo giovane ma già esperto, che potrà rafforzare un reparto in difficoltà dopo la partenza di Spinazzola.
Concorrenza in quel ruolo
Come detto, a Leonardo Spinazzola è scaduto il contratto e la Roma ha deciso di non rinnovarlo per puntare su altri giocatori, per l’appunto Antonino Gallo.
Il terzino del Lecce sarà presto un nuovo giocatore della formazione di De Rossi, si tratta di definire gli ultimi dettagli e trovare la quadra su tutto. Il tecnico capitolino, così, avrà un altro terzino sinistro, pronto a concorrere per una maglia da titolare con Angelino, certezza della seconda parte della passata stagione.
Qualche giorno fa De Rossi aveva chiesto alla sua dirigenza giocatori che avessero fame e voglia di esplodere e Gallo rappresenta al meglio questo prototipo di calciatore, un prospetto che ha ancora ampi margini di miglioramento.
Abituato a sgomitare
La carriera di Gallo nel Lecce è stata sempre caratterizzata da una concorrenza agguerrita. In Serie B, con Corini in panchina, aveva davanti Zuta e Calderoni, ma da gennaio in poi ha conquistato il posto da titolare senza più lasciarlo.
Negli anni di Baroni, invece, ha dovuto difendere il suo posto da Barreca in cadetteria e Pezzella in Serie A ma alla fine in qualche modo ha sempre giocato di più rispetto ai colleghi di reparto, sebbene questi avessero più esperienza e fossero davanti nelle gerarchie iniziali.
Infine, nella scorsa stagione inizialmente si è alternato con Dorgu ma con il passare del tempo è diventata uno degli insostituibili, un’assoluta certezza sulla quale hanno puntato con convinzione sia D’Aversa che Gotti.
La definitiva consacrazione
A Lecce, nel campionato 2023/2024, ha vissuto la stagione della sua consacrazione in Serie A.
Ha cambiato la prospettiva della sua carriera, con uno step di crescita non solo fisico e tecnico ma anche caratteriale. Gallo ha rappresentato un leader dello spogliatoio ed ha dimostrato di essere pronto per una grande piazza come Roma, una città che vive di calcio e che esalta ed al tempo stesso opprime i suoi calciatori.
Ora una nuova esperienza lo attende. Rimarrà in giallorosso pur difendendo un altro stemma, non dimenticando mai quanto il Lecce sia stato importante per la sua carriera