Falco: "Krstovic è forte, ci ho giocato insieme. A Lecce i miei anni più belli"
L'ex fantasista giallorosso si è raccontato in un'intervista tra passato, presente e futuro
Filippo Falco, doppio ex di Lecce e Bologna, ha rilasciato un’intervista al Nuovo Quotidiano di Puglia, nella quale ha parlato anche della penultima sfida giocata dai giallorossi in Serie A allo stadio Dall’Ara. Ecco di seguito le sue parole:
Correva il 2020, eravamo in Serie A, terzultima giornata di campionato, io segnai il gol del 2 a 2 ma purtroppo fu inutile. Perdemmo per 3 a 2 con un gol bolognese al 93eisimo. Quell’anno perdemmo 3 a 2 anche in casa, fu un momento particolare, ci toccò ritornare in Serie B.
La stagione a Bologna
Falco ha parlato del periodo vissuto con addosso la maglia rossoblù.
Il Lecce mi aveva mandato a Bologna, neopromosso nella categoria. E fu l’occasione del debutto in Serie A. La stagione bolognese fu breve, ma molto pregnante. Giocai solo 9 gare, era un Bologna che lottava per la salvezza. C’era Fenucci che era stato a Lecce e mi conosceva.
Lecce e Salento nel cuore
Filippo non ha mai dimenticato quanto vissuto nel Salento.
A Lecce sono cresciuto nel settore giovanile. Con il Lecce ho vissuto gli anni più belli che mi sono rimasti dentro, anche se sono andato incontro a delle incomprensioni. La straordinaria promozione in A con sette gol miei all’attivo, 30 partite giocate. Poi ancora la Serie B ed infine la Stella Rossa, sbarcai nel calcio europeo.
Il Lecce di D’Aversa
Il commento dell'ex fantasista giallorosso sul lavoro compiuto in questi mesi da D'Aversa.
Una bella realtà che si è consolidata, grazie all’ottimo lavoro con il settore giovanile. Il Lecce ha battuto la Fiorentina sulle ali di uno straordinario entusiasmo, ha compiuto un grande passo sulla via della salvezza, sei punti di vantaggio sulla zona rossa sono importanti. Faccio il tifo per Krstovic, lo conosco molto bene, ha giocato con me alla Stella Rossa, è molto caparbio, non molla mai, ha notevoli qualità. Mi piace anche Piccoli, sta lasciando il segno con i suoi gol decisivi. È un Lecce forte sugli esterni, con Banda ed Almqvist difficili da contenere, fortissimi nell’uno contro uno.
La partita di domani
Infine, le sue impressioni sulla sfida di domani tra Bologna e Lecce
Motta propone un calcio offensivo, pericoloso per tutti. Ma il Lecce crede in sé stesso specialmente dopo le ultime prestazioni. Bologna favorito, ma Lecce capace di sorprendere.