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Ieri mattina chi ha avuto la fortuna di svegliarsi nel Salento ha apprezzato, fin da subito, un cielo limpido ed un sole raggiante , che finalmente riscaldava i nostri cuori dopo il freddo di questo inverno.

La giornata sembrava perfetta. Alle ore 15 il Lecce aveva l’appuntamento con il suo destino ma al suo fianco ci sarebbero stati 25000 cuori giallorossi, pronti a sostenere con la voce e con l’entusiasmo gli undici che sarebbero scesi in campo.

Recandoci allo stadio abbiamo avvertito un sapore diverso nell’aria. Di solito, prima di queste partite si respirano ansia e tensione ma ieri il clima sembrava disteso, la gente felice, con la musica dello stadio che era accompagnata dal battimani costante dei presenti.

Poi sono scesi in campo i giocatori per la fase di riscaldamento. Capitan Lucioni ha guidato il gruppo e si vedeva lontano un miglio che era concentrato, carico, desideroso di toccare l’erbetta del Via Del Mare con i suoi scarpini per dimenticare in fretta l’ultima partita di Reggio Calabria.

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Della partita è inutile forse anche parlare. Il Lecce ha disputato la gara perfetta, bloccando le fonti di gioco degli avversari ed aggredendo ogni portatore di palla della truppa di D’Angelo.

La rete del capitano ha stappato la partita e permesso a tutti di tirare un sospiro di sollievo. Nessuno dei presenti al Via Del Mare e dei tanti tifosi sparsi per il mondo ha avuto mai paura di non portare a casa i tre punti durante la sfida di ieri.I giallorossi sono parsi autoritari e determinati ed il gol di Faragò ha rappresentato la classica ciliegina sulla torta di una giornata da tramandare per intere generazioni.

Ecco, questo è il punto che volevamo toccare in questo articolo. Non ci interessa sapere cosa si provi a tifare altro pur avendo la fortuna di essere nati in questo splendido territorio, né tantomeno sapere il motivo per il quale spesso bisogna criticare a prescindere, ergendosi a bastian contrario a tutti i costi perché “io ho la mia testa mentre voi vi lasciate influenzare”. Sappiamo che viviamo per giornate come quelle di ieri e che, da oggi in poi, il 25 aprile sarà ricordato non solo per la vittoria al Delle Alpi per 4 a 3 contro la Juventus ma anche per quel giorno in cui, in un Via Del Mare gremito e bollente, il Lecce ha ottenuto una vittoria fondamentale contro il Pisa, cancellando una settimana terribile. 

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