Lecce, contro il Frosinone la prima vera prova di maturità
La sfida contro i ciociari rappresenta un esame importante per la squadra allenata da Roberto D'Aversa
4 pareggi. Di fila. Contro Milan, Verona, Bologna ed Empoli. Dopo la beffarda sconfitta di Roma ci chiedevamo come avrebbe risposto questa squadra, come avrebbe reagito a quel doppio schiaffo subito contro i capitolini.
4 pareggi che avrebbero potuto trasformarsi in vittorie con maggiore attenzione, un pizzico di fortuna e qualche sbavatura in meno. 4 pareggi che avrebbero potuto prendere anche le sembianze della sconfitta, se Falcone non si fosse superato in più di un’occasione e l’attacco non avesse prodotto almeno una rete a partita.
La sfida contro il Frosinone cade a pennello
Allora quale migliore sfida se non quella contro la rivelazione del campionato, in casa propria, per poter capire a cosa ambire. Contro il Frosinone sabato sarà una partita tosta, di quelle che il Lecce in Serie A di solito stecca. Ecco, appunto, contro i ciociari non si può sbagliare. Non tanto per la classifica, quanto per il momento. Perché questo Lecce non vince da tre mesi nonostante in alcuni occasioni meritasse di più ed abbia raccolto solo punti utili ma non entusiasmanti.
Il Frosinone è una squadra con una propria identità, che verra al Via Del Mare a giocare la sua coraggiosa partita. Lascerà spazi ma creerà pericoli, forte di una classifica che sorride e fa stare tranquilli Di Francesco ed il suo staff. Nei gialloblù, oltre all’allenatore, c’è qualche ex che a Lecce non ha lasciato ottimi ricordi e che ha voglia di riscatto, di dimostrare che le scelte della società giallorossa non sono state corrette.,.
Il miglior Lecce per battere la rivelazione del campionato
Servirà il miglior Lecce, la migliore versione di inizio stagione, la squadra brillante che aveva impressionato l’Italia ed emozionato noi. Servirà un Via Del Mare versione salvezza. Voglioso di aiutare la squadra senza alimentare mugugni al primo passaggio sbagliato o critiche se si dovesse andare sotto nel punteggio. L’esame tosto, quello per il quale si studia più del solito, è arrivato. Adesso tocca a Strefezza e compagni dimostrare di aver aperto i libri e meritare un bel 30 e lode.