Turnover e assenze: la probabile formazione dell'Atalanta contro il Lecce

Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato ieri e tra i tanti temi ha analizzato la partita contro il Lecce, una gara importante per i bergamaschi che però arriva subito dopo la finale di Coppa Italia ed alla vigilia della finale di Europa League, un appuntamento con la storia imperdibile per gli orobici. 

Le parole di Gasperini 

Il tecnico dei nerazzurri ha presentato cosi la sfida del Via Del Mare: 

Dobbiamo ricordare la partita di Lecce, per il campionato abbiamo bisogno di tre punti per la matematica certezza della Champions, vogliamo chiudere il prima possibile. È chiaro però che il pensiero di tutti è a Dublino e vogliamo arrivarci nella miglior condizione possibile. Risparmio di energie è una brutta parola, se risparmi nel campionato italiano fai molta fatica a fare punti. Sto sicuramente pensando in vista di Dublino a un turnover molto ampio, il turnover con i cinque cambi lo puoi fare anche con degli spezzoni di partita. De Roon è tornato a Bergamo per gli accertamenti, credo sia molto difficile possa giocare a Dublino. Sono più fiducioso per gli Europei, aspettiamo però gli accertamenti e l'esito degli esami.

Chi scenderà in campo contro il Lecce?

Che ci sarà un corposo turnover lo ha detto Gasperini ed è pure inutile ribadirlo. Oggi, però, cercheremo di capire chi scenderà in effetti in campo, dato che le assenze non mancano: De Roon e Kolasinac fermi ai box per infortunio e Koopmeiners assente causa squalifica.

In porta ci dovrebbe essere Carnesecchi, pronto a difendere i pali della formazione bergamasca. Davanti a lui dovrebbero agire Djimsiti, Hien e Scalvini, coaudiuvati sugli esterni da Hateboer a destra e Bakker a sinistra. In attacco, infine, spazio a Miranchuk e De Ketelaere alle spalle dell’unica punta Scamacca. Quest’ultimo contro la Juventus in finale di Coppa Italia non è sceso in campo causa squalifica, mentre il belga ha giocato solo 45 minuti. Lookman e Touré, dal canto loro, potrebbero subentrare e dare una grossa mano a partita in corso.