Ranieri: "Una partita che non scordo mai è Sampdoria-Lecce. Ecco perchè"
L'allenatore svela un particolare retroscena della sua avventura sulla panchina dei blucerchiati
La signorilità di Claudio Ranieri è ben nota a tutti. L'allenatore che ora è sulla panchina della Roma è conosciuto da tutti per i suoi atteggiamenti in campo e fuori e per i suoi comportamenti sempre corretti e rispettosi verso tutti.
Uno dei casi più eclatanti è stato quando sulla panchina del Cagliari, in occasione della vittoria dei play off all'ultimo secondo contro il Bari, è andato sotto il settore ospiti a dire di rispettare il dolore dei tifosi baresi e di non rivolgere cori contro di loro, ma di pensare a gioire con la propria squadra.
Cosa è successo in Sampdoria-Lecce del 2019?
Un'altra vicenda che riguarda il rapporto tra l'allenatore di Testaccio e la tifoseria risale alla stagione 2019-20, quando era seduto sulla panchina della Sampdoria. La squadra blucerchiata giocò in casa contro il Lecce di Fabio Liverani. La partita terminò per 1-1 con Ramirez che pareggiò il match ai minuti di recupero finali il vantaggio iniziale di Lapadula. A fine partita succede un particolare che mister Ranieri ricorderà successivamente.
Le parole di Ranieri
La cosa che mi resterà di più a cuore della tifoseria della Sampdoria è quando abbiamo pareggiato all'ultimo contro il Lecce. Durante quella partita è successa una cosa: stavamo giocando malissimo, ma nonostante tutto i tifosi ci hanno spronato e ci hanno soffiato dietro.
Abbiamo pareggiato la partita agli ultimi minuti e a fine partita ci hanno fischiato. Li avrei voluti abbracciare! Perchè di solito quando giochi male in casa il tifoso ti fischia e giocare in casa con i tuoi tifosi che ti fischiano è la cosa peggiore che ci possa essere.
Invece loro hanno capito che stavamo in difficoltà, ci hanno spronato e gli insulti sono partiti solo a fine partita. Questa cosa qua va benissimo e me la ricorderò per tutta la vita. Quindi ringrazio di cuore questo pubblico davvero meraviglioso