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Il mercato invernale del Lecce è attivo anche per rinfoltire e rinforzare l’organico della Primavera. Proprio in tal senso è arrivata l’ufficialità dell’acquisizione, a titolo definitivo, di Bo Åsulv Hegland, centrocampista norvegese di 18 anni proveniente dal Frigg Oslo FK, società militante nella quarta serie norvegese a seguito della retrocessione avvenuta nell’ottobre dello scorso anno dalla 2.divisjon (ovvero l’equivalente della nostra Serie C). Il ragazzo sarà a disposizione di mister Coppitelli subito dopo le visite mediche di rito.

Nato il 18 giugno 2004, Bo inizia prestissimo a giocare a calcio ed entra nella cantera del Frigg, compiendo tutta la trafila che altro non è che un percorso di crescita fragoroso. 

Nel 2017, Bo entra a far parte della selezione Under 13 con la quale disputa una partita e realizza una rete. L’anno successivo viene ‘promosso’ all’Under 14, mettendosi in mostra con 3 gol in 14 partite e compiendo un ulteriore salto generazionale, trovando spazio anche nella formazione Under 15, con cui si impone mettendo a segno 3 marcature in 2 gare. Nel 2019, Bo è ormai una certezza della selezione Under 15 (19 match disputati e 5 gol) e si parla talmente tanto bene di lui che, a soli 15 anni, esordisce con la squadra maggiore del Frigg nel match del 12 Ottobre contro l’Halsen (perso per 2-0). Durante l’arco dello stesso campionato, Bo prende parte ad un altro incontro con ‘i grandi’, ovvero la sconfitta del 26 Ottobre successivo contro il Follo (1-4).

Nel 2020, Hegland è assoluto protagonista con la selezione Under 16 (8 gare e 3 reti, ma anche un cartellino rosso a lui comminato). E’ però il 2021 l’anno della sua esplosione definitiva: abbandonato il ruolo di esterno d’attacco e ala a tutta fascia in favore di una posizione più accentrata (viste le sue qualità tecniche preponderanti rispetto a quelle dell'allungo), Bo entra dei ranghi della selezione Under 19 con la quale disputa 5 gare e mette a segno 2 gol, poi passa stabilmente in prima squadra, trovando la via del campo in 7 occasioni e realizzando la sua prima rete ufficiale nel 6-0 rifilato al Bjarg. A fine annata, il Frigg verrà poi promosso, grazie alla vittoria dell’Avdeling 4 della Norsk Tipping-Ligaen.

Nell'arco dell'anno solare appena conclusosi, Bo si è definitivamente consacrato come uno dei più fulgidi talenti del Frigg: inizialmente schierato in Under 19 (4 gol in 5 partite), Hegland è diventato titolare nell’organico senior e ha ottenuto uno score di 2 gol e 2 assist in 19 partite di campionato (delle quali ben 10 iniziate dal primo minuto), più due spezzoni (18 minuti totali) nell’NM-Cup (torneo per il quale era stato convocato l’anno prima in una sola occasione – quella del derby contro il KFUM Oslo, poi perso 2-4 – ma restando in panchina).

Poi, il passaggio al Lecce, ufficializzato dalla stessa società del Frigg attraverso Twitter: ‘Auguriamo a Bo buona fortuna per la sua nuova avventura in Italia. E’ cresciuto tantissimo qui, fino ad arrivare in prima squadra. Lo onoriamo per quanto ha fatto qui. E' sempre stato un ragazzo serio, disposto a imparare dalla vita sportiva di tutti i giorni con tanta responsabilità'

 

Il profilo di Bo Åsulv Hegland disponibile su Football Manager 2023 parla di un centrocampista offensivo, di piede destro, alto 175 centimetri e con un peso forma di 66 chilogrammi. La sua collocazione in campo è quella del centrocampista offensivo, del rifinitore, del trequartista o del regista avanzato. Fra i suoi pro, Hegland sembra annoverare la sua capacità di lavorare duramente per la squadra, la sua massima dedizione alla causa, il suo essere equilibrato e la possibilità di migliorare enormemente in futuro. I suoi punti deboli, invece, sono da ricercarsi in una certa mancanza di equilibrio del suo corpo che può renderlo insicuro nel controllo del pallone, nella sua intelligenza tattica e calcistica che deve accrescersi notevolmente per ambire a livelli superiori e nella sua poca propensione ad utilizzare il piede debole.

La migliore qualità di Bo Åsulv Hegland sembra essere quella dell’impegno (13/20); apprezzabili anche i valori riferiti agli attributi di aggressività, coraggio, fantasia e accelerazione, così come quelli di velocità, movimento senza palla, determinazione, controllo di palla e, più in generale, di tecnica e dribbling. I fondamentali sui quali dovrebbe dedicare la sua crescita sono, fra gli altri, quelli del colpo di testa, della concentrazione, del senso della posizione e del carisma, oltre al già citato equilibrio (4/20).

Le qualità tecniche, mentali e fisiche di Bo Asulv Hegland secondo Football Manager 2023

 

Il valore di abilità attuale di Bo Åsulv Hegland secondo il videogame manageriale è pari a 31/100, mentre quella potenziale si issa a 42/100 (in crescita rispetto alla versione dello scorso anno, nella quale risultava essere 40/100). 

Hegland è un centrocampista che ha doti spiccatamente offensive. Abile a ricevere palla a centrocampo e ad alzare subito la testa per cercare un compagno in posizione più avanzata o l’inserimento dell’attaccante estero dopo un taglio, predilige l’assist e il passaggio decisivo alla cavalcata solitaria o alla conclusione dalla distanza. Mostra una valida tecnica, abbinata ad un buon controllo palla e a giocate estrose. Non particolarmente rapido (soprattutto negli allunghi), riesce a liberarsi dalla morsa degli avversari attraverso il dribbling piuttosto che lo scatto in velocità; sa comunque farsi trovare pronto a ricevere il pallone e a impostare la manovra offensiva giocando di prima o a due tocchi grazie ad una visione di gioco di buonissima fattura. Ha, inoltre, il giusto timing per gli inserimenti in area dalle retrovie, in modo da piombare nel nugolo delle difese avversarie e cercare di beffare il portiere con conclusioni più precise che potenti. 

L'analisi di oltre 900 minuti di gioco di Bo Asulv Hegland, elaborata da Wyscout. Come si può notare, è senza dubbio un centrocampista offensivo, come confermano le azioni di attacco concluse con successo, le corse progressive e i dribbling. Notare soprattutto gli indicatori dei passaggi chiave e dei passaggi utili, oltre a quello dell'xG (fonte: Wyscout/Scandinavian Scout)

 

Il giovanissimo centrocampista norvegese arriva a Lecce per essere impiegato in una Primavera 1 che fa proprio di quella porzione di campo il reparto di eccellenza del suo organico. Senza dubbio, dovrà crescere molto per potersi affermare e diventare un calciatore professionista a tutti gli effetti - soprattutto sul piano fisico – ma avrà la possibilità di farlo a fianco di elementi come Samek, Vulturar e Berisha e soprattutto con l’aiuto del connazionale della prima squadra, Kristoffer Askildsen, che sicuramente saprà introdurlo nel team e farlo sentire il benvenuto e come a casa, in una terra così distante dalla Norvegia ma così vicina al cuore di tutti, specialmente di quegli atleti che sono in grado di poter entusiasmare ed esaltarsi con la loro fantasia e il loro estro

Velkommen, Bo!

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