Di Mariano: "Siamo padroni del nostro destino, guai a guardare gli altri"
ENTUSIASMO
È tornato e si nota subito la differenza.
Il recupero di Francesco Di Mariano potrebbe rappresentare la vera svolta per la stagione del Lecce. Il dieci ha riassaporato l'erbetta del terreno di gioco a Parma, match in cui ha ripreso confidenza col campo per poi riprendere dove aveva lasciato.
Assist decisivo per Coda nel successo casalingo contro il Frosinone e rete oggi a Terni: momento d'oro per l'ex Venezia. Il suo destro ha spaccato la traversa siglando l'1-3 e chiudendo la disputa, la sua emozione in conferenza stampa anima le speranze promozione dei tifosi salentini:
"È stato il gol che ha tagliato le gambe alla Ternana. Sono contento di aver chiuso la partita, la cosa importante è il segnale dato: siamo vivi. Questa vittoria darà sicuramente morale in vista delle prossime partite perchè venire qui e vincere non era scontato. La Ternana davanti ha qualità, non c'era nulla di scontato.
Per me la cosa fondamentale è che siamo padroni del nostro destino. Non dobbiamo guardare gli altri, dobbiamo vincerle tutte e pensare solo a noi stessi.
L'esultanza? L'ho fatta perchè giocando alla play a FIFA con un mio amico di Lecce avevamo fatto una scommessa: se avessi segnato avrei dovuto esultare così. E allora l'ho fatto.
Ghiringhelli? È stato un bel duello, oggi è andata meglio a me. Ci eravamo incrociati anche in finale play-off lo scorso anno."