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Prima della partita contro il Pisa avremmo voluto scrivere un articolo ma, viste le recenti critiche sui pezzi di natura statistica, non lo abbiamo fatto ed abbiamo deciso di pubblicarlo solo dopo, qualora fosse accaduto quello che poi è realmente successo.

Avremmo voluto scrivere che il Lecce di Liverani, due anni fa, aveva svoltato il suo campionato proprio nel giorno di Pasquetta, con la vittoria di Perugia per 2 a 1, e che anche Pisa, altra città il cui nome inizia per P, avrebbe potuto rappresentare il crocevia del nostro campionato.

Portate sfiga”, “Parlate sempre prima” e tanti altri commenti di questo tipo avrebbero accompagnato quell’articolo e per questo, questa volta, abbiamo scelto di aspettare, consapevoli che il Lecce ci avrebbe comunque dato l’occasione per scriverlo.

P di Pasquetta, P di Perugia, P di Pisa e P di Palombi, l’uomo che ieri ha messo più di tutti in apprensione il Lecce e che per poco non decideva la partita, con un calcio di rigore molto dubbio che non gli è stato assegnato dal direttore di gara.

Insomma, giocare a Pasquetta in trasferta sul campo di una squadra che inizia per P porta bene al Lecce e questo lo abbiamo ormai capito. Adesso la Spal, che inizia per S, e che non ha nessun legame con il giorno di Pasquetta. Una gara complicata, quindi, nella quale non ci si potrà affidare molto alla scaramanzia, ma solo alla forza dei giallorossi che scenderanno in campo. 

Tranquilli, però, le statistiche che vi piacciono tanto torneranno presto, di quelle non possiamo proprio fare a meno.

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