Vittorio Murra: "Le critiche stanno scavando un solco. Questa è una piazza paranoica"

Le conferenze della società

La società risponde a delle domande. Oltretutto, credo sia sempre utile spiegare la situazione in cui operano, anche perchè stiamo dando per scontato che il Lecce debba sempre salvarsi, ma non è nulla scontato. E' banale dire sempre di guardare Bari, Brindisi e Taranto, ma è la verità. Noi viviamo in un territorio che non è ambito dai grossi imprenditori, i quali molte volte acquistano le squadre per motivi extracalcistici. 

Qualunque imprenditore arrivasse qui, lo farebbe per farsi conoscere dal territorio prendendo una squadra di calcio. Questo però non sarebbe una cosa bella per il tifoso, perchè significherebbe che la società non è tifosa della squadra. Non è scontato che qualcuno metta dei soldi per il Lecce, così come non lo è il fatto che i soldi delle grandi cessioni vengano tutti reinvestiti. Questo club può continuare ad operare in Serie A solo se compra a poco e vende a molto. Ma questa cosa succede in ogni ambito della vita: qualsiasi imprenditore lavora così.

La società è costretta sempre a puntualizzare perchè non gli vengono riconosciuti gli sforzi che vengono fatti: in questo momento è dispiaciuta più dei tifosi, perchè se dovessimo scendere loro perderebbero anche soldi, così come perdono intere giornate della loro vita a stare dietro a situazioni economiche, finanziarie e sportive, o semplicemente a stare sempre in giro per il Lecce, tra trasferte, riunioni di Lega ed eventi. Queste cose non vengono viste ma ci sono e tolgono tanto tempo, soprattutto per chi non vive solo di calcio. Se questi sforzi non sono apprezzati è giusto che ribadiscano quanto sia difficile operare in un mercato come questo e avere anche i tifosi contro. 

Se non fossi tifoso del Lecce mi augurerei che la dirigenza lasciasse il Lecce, per vedere se qualche imprenditore locale lo riuscirebbe a prendere e, soprattutto, dove lo porterebbe. Sono convinto che senza questa proprietà il Lecce faticherebbe a giocare contro il Gallipoli, perchè è una piazza che pretenderebbe più di quanto offre il territorio. Quello che non si capisce è che noi stiamo vivendo un miracolo.

La capacità del Verona di fare punti con le grandi

La differenza tra Verona e Lecce è semplicemente di quattro punti. Perchè è vero che il Verona si è tolto qualche soddisfazione contro le grandi, ma negli scontri diretti è in vantaggio il Lecce: quindi, se il Lecce nelle prossime partite dovesse colmare il gap, avremmo il coltello dalla parte del manico. 

Questa è un'annata particolare, perchè tante cose non sono andate bene: non ci sono i gol di difensori/centrocampisti; non ci sono i gol da palla inattiva; non ci sono i gol su punizione diretta. Questa è una stagione brutta, nella quale se dovessimo riuscirci a salvare avremmo fatto un miracolo: io non sono tanto preoccupato per i punti del Verona contro le grandi, ma mi tranquillizza il fatto che negli scontri diretti il Lecce sia sempre stato cinico. .

Le critiche a Corvino

Quello che mi chiedo è cosa abbia fatto l'area tecnica per meritarsi questa diffidenza. Alla fine da quando è arrivato Corvino è sempre stato un crescendo: il primo anno abbiamo fallito la promozione, il secondo siamo saliti in A, negli altri tre anni abbiamo raggiunto due salvezze e la vittoria di un campionato primavera, valorizzando alcuni giocatori. Il progetto tecnico sta andando a gonfie vele. Per questo mi domando il perchè di tutta questa diffidenza verso Corvino, ma credo di avere una risposta…