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Lecce-Cittadella sarà una partita speciale per Mario Gargiulo, centrocampista in forza nei giallorossi che fino alla passata stagione era uno degli intoccabili nella formazione ospite.

In seguito a due esperienze positive in C prima col Pontedera e successivamente con l'Imolese, il classe 1996, grazie alla società veneta, ha compiuto il salto di categoria, venendo ingaggiato nell'estate del 2019.

Con 61 presenze valorizzate da 9 gol e 3 assist, si è imposto come uno dei trascinatori della formazione allenata da Venturato, divenendo uno dei pezzi pregiati della società in questione.

Dopo due annate positive nelle mura del “Tombolato", in estate Gargiulo ha compiuto un ulteriore step importante nella sua carriera, passando al Lecce per ferma volontà degli uomini mercato Corvino e Trinchera.

In pochi mesi, con umiltà e costanza, si è preso il centrocampo del tecnico Baroni, confermando quanto di buono fatto col Cittadella e divenendo un elemento essenziale della spina dorsale salentina.

I numeri rispecchiano le prestazioni, in quanto in poco più di metà stagione il calciatore di origini napoletane è sceso in campo 21 volte, dimostrandosi affidabile e mettendo a segno 3 gol e 2 assist.

Lecce è la prova di maturità di Gargiulo, che a 25 anni ha l'opportunità di dimostrare il proprio valore in una realtà con grandi ambizioni.

Obiettivi condivisi dal ragazzo, dedito al lavoro e con un sogno nel cassetto

"Ho promesso che se dovessimo andare in Serie A mi farei biondo.” - ha affermato in una recente intervista, scherzando sulla missione per la quale lavora ogni giorno con i compagni.

La promozione passa anche dalla partita di domani, un infrasettimanale contro il Cittadella, squadra notoriamente insidiosa in cadetteria.

Gargiulo in campo contro il suo passato pensando al futuro, che passa dai tre punti in palio domani allo Stadio Via del Mare.

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