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Nonostante i numerosi addii, il Lecce a poco più di un mese dall’inizio del nuovo campionato di Serie B può dire di avere già una spina dorsale per la prossima stagione. Sono precisamente 14 (esclusi i ragazzi del settore giovanile) i calciatori ad oggi ancora in giallorosso. Eccoli schierati in un ipotetico 4-3-2-1 Gabriel: si è fatto ben vedere alla sua prima esperienza da titolare in A. Parate di livello, qualche sbavatura ogni tanto, ma non è assolutamente facile difendere i pali della peggior difesa d’Europa. Arriveranno richieste dalla massima serie (il Genoa sembra essere alla finestra), ma per adesso ce lo teniamo stretto. Andrea Rispoli: è stato il terzino titolare per buona parte della stagione e nonostante l’arrivo di Donati ha trovato spazio giocando anche a piede invertito. Ha gamba ed è un grande lavoratore, potrebbe essere al centro del progetto in B. Fabio Lucioni: il vicecapitano dei salentini è stato a capo di un reparto non facile da gestire. Avrà avuto le sue colpe (come tutti), ma ha dimostrato di meritarsi la A. Speriamo non arrivino offerte allettanti perché per la serie cadetta è un fuoriclasse. Biagio Meccariello: maledetti infortuni. Uomo di fiducia di Liverani, protagonista in B e stagione importante anche in A. Ha fatto il centrale e il terzino in campi difficili rendendosi giustizia. Senza i ricorrenti problemi al ginocchio avrebbe trovato decisamente più spazio, ora speriamo di averlo al 100% per il prossimo anno. Marco Calderoni: è in scadenza, la mano sul fuoco non la mettiamo ma non rinnovargli il contratto sarebbe una follia. Anche per lui l’handicap principale sono gli infortuni. Quando fisicamente è ok, sulla fascia è un treno. Con Rispoli potrebbe monopolizzare la parte laterale di campo. Panagiotis Tachtsidis: la Serie A ha mostrato i suoi limiti: macchinoso in fase di costruzione e maldestro in marcatura. Resta però tra i protagonisti della promozione, grazie alle sue verticalizzazioni e visioni di gioco. Ridargli le chiavi del centrocampo non sarebbe una pazzia. Jacopo Petriccione: alert, sì, la sua permanenza resta un sogno; però comunque vada tutto andrà a nostro favore visto il proficuo valore del suo cartellino. Per ora però ce lo godiamo: in mezzo al campo in B risulterebbe una spina nel fianco per gli avversari. Difficile trovare un sostituto all’altezza. Zan Majer: annata tormentata dagli infortuni per “sangueblu”. Giocatore di gamba e tecnica, lo abbiamo visto desolato dopo Lecce-Parma, avrà gli stimoli adatti per ripartire in un nuovo progetto. Marco Mancosu: il capitano dei salentini viene da due stagioni formidabili, sempre in doppia cifra e sempre fulcro del gioco in mezzo al campo. La clausola da 3 milioni fa tremare e probabilmente resteremo con le dita incrociate fino all’ultimo giorno di mercato; sarebbe veramente un lusso averlo in Serie B. Yevgen Shakhov: non è mai facile trovarsi catapultati in un nuovo campionato competitivo dopo una vita dall’altra parte d’Europa, soprattutto in una squadra sempre col fiato sul collo come il Lecce. Vedremo che valutazioni verranno fatte sull’ucraino, se sarà il momento di fare le valigie o se potrebbe essere valorizzato qui nel Salento. Filippo Falco: altro tasto dolente. È indubbiamente un giocatore di categoria superiore, inutile nasconderlo. Ha messo nel panico difese importanti e ha deliziato tutti con dribbling e gol spaziali. Ora tutti farebbero pazzie per averlo; difficile fare previsioni sul suo futuro, certo che, affrontare la Serie B con Falco… Fuori dall’11 ma comunque degni di nota Vigorito, Rossettini e Vera. Non hanno trovato molto minutaggio la passata stagione per distinti motivi, ma sono un patrimonio del Lecce e anche loro verranno valorizzati in modo adeguato.
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