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Quando parliamo di lui, quando proviamo a raccontare quello che sta accadendo, speranzosi di poter presto scrivere nuovi capitoli della sua storia con il Lecce, i ricordi non possono fare a meno di cercare spazio nella nostra testa, perché Zan Majer è ormai una piccola parte di questo club. 

Il centrocampista sloveno in questa stagione ha disputato 23 gare, segnando anche 2 reti contro Ternana e Reggina, ma da qualche giornata non è più lo stesso.

Probabilmente la mezz’ala ha avvertito la pressione della piazza o forse semplicemente è stanco dopo un tour de force estenuante, che ha messo a dura prova le energie psicofisiche di tutti i protagonisti in campo.

Sta di fatto che da diverso tempo Majer non è più quello che abbiamo imparato ad ammirare, il centrocampista totale capace di aiutare la squadra in fase di interdizione e di inserirsi con i tempi giusti nell’area di rigore avversaria.

Sappiamo bene che già in passato Zan ha vissuto alti e bassi, con momenti nei quali ci ha dato l’impressione di poter essere un centrocampista di categoria superiore ed altri in cui ha fatto fatica anche nel campionato cadetto.

Ora, però, la domanda che ci facciamo è solo una: nelle prossime 7 gare ammireremo il Majer lottatore che ci ha fatto innamorare della sua classe? 

Bene, se lo sloveno tornerà in forma siamo sicuri che potrà dare una grossa mano al centrocampo giallorosso ed essere determinante in vista di questa importante e bellissima volata finale. Il classe ’92 ha nelle corde il tiro da fuori e l’inserimento senza pallone e le sue caratteristiche si sposano perfettamente con l’idea di calcio del tecnico giallorosso. 

 

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