Lecce vincente tra luci, ombre ed in attesa di news dal mercato
L’editoriale dopo Lecce-Mantova 2-1, che sancisce il passaggio del turno degli uomini di Gotti
È cominciata la stagione ufficiale con la Coppa Italia ed il Lecce ha affrontato il Mantova, formazione di B appena promossa, allenata da Possanzini. Nonostante il caldo ed i carichi di lavoro si è assistito ad una gara frizzante per merito degli ospiti, allenati da un "allievo" di De Zerbi che hanno proposto la costruzione dal basso sfidando (e rischiando) il pressing alto dei giallorossi.
È stata una buona "uscita" per il Lecce perché si è dovuto adeguare al calcio giocato a memoria dai mantovani, situazione che probabilmente ritroverà già alla prima di campionato contro l'Atalanta, chiaramente gli interpreti saranno diversi. Luca Gotti ha schierato quello che, al netto delle operazioni di mercato ancora da concludere, è l'undici migliore. Il 4231 così composto: davanti a Falcone a sinistra Gallo, a destra Gendrey, sul centrosinistra Baschirotto con accanto Gaspar; a centrocampo i due mediani Pierret e Ramadani, dietro a Krstovic giocavano Dorgu, Rafia e Morente.
Come abbiamo detto il Lecce ha proposto sin da subito un pressing alto ed asfissiante che costringeva gli avversari a fraseggi rischiosi nella loro metà campo, a volte persino all'interno dell'area di rigore; tanti i palloni recuperati dai salentini che però troppo spesso hanno difettato in fase di rifinitura; a volte per scelte precipitose, altre sbagliate, alcune egoistiche. Però nel complesso la squadra raramente si è disunita e grazie ad un angolo battuto da un ottimo Gallo (migliore in campo per chi vi scrive) Gaspar ha insaccato con un preciso colpo di testa.
In più di un'occasione il Lecce avrebbe potuto raddoppiare ma un po' per scelte sbagliate o per la bravura del portiere avversario non c'è riuscito. Il secondo tempo è stato peggiore del primo, la squadra ha cercato il raddoppio senza riuscire a concretizzarlo, poi ha subìto in contropiede il pareggio degli avversari. Solitamente, in questo periodo della stagione, non si ha più la forza di cercare la vittoria ma il Lecce ci ha creduto.
Prima gli è stato annullato un gol poi ha realizzato con Krstovic, grazie ad un assist al bacio di un ritrovato Banda. La partita è finita e dopo le sconfitte patite nelle ultime amichevoli è senz'altro un toccasana per i ragazzi che hanno visto premiato il gran lavoro svolto nell'ultimo periodo. Per quanto riguarda i singoli e tenuto conto del gran caldo, unitamente ai carichi atletici, abbiamo visto bene Dorgu e Gallo: crediamo che una fascia sinistra così strutturata, nella quale la prima alternativa è Banda, possano permettersela in pochi in serie A.
Valutazione non proprio positiva per la fascia destra: Morente sa giocare a calcio ma bisogna aspettarlo perché perde una serie infinita di palloni ed è come se non avesse sufficiente forza fisica per giocarsi l'uno contro uno; Gendrey non si è ancora integrato con lo spagnolo e mentre siamo curiosi di poter valutare il nuovo acquisto, esterno difensivo e alternativa del titolare, aspettiamo dal mercato un esterno offensivo forte. A centrocampo sia Pierret che Ramadani sono sembrati un po' imballati; il francese deve capire bene i tempi con cui entrare, attaccare o difendere, l'albanese invece si comporta come se volesse strafare per convincere Gotti che merita la titolarità.
Dietro ad un Krstovic generoso ma non in forma, nonostante il gol, abbiamo ammirato un Rafia generoso in fase di non possesso ma poco lucido in quella di possesso; quando è entrato Marchwinski ci si aspettava qualche guizzo in fase offensiva ma stavolta il polacco è visto poco.
Cosa serve ancora secondo noi al Lecce per essere competitivo? Un centrale di difesa forte così da contendere il posto a Baschirotto e Gaspar; un altro mediano in alternativa ai titolari, un esterno destro con cui Morente possa giocarsi la titolarità ed una punta forte, qualcuno da poter competere con Krstovic per il posto da punta centrale.
Mancano ancora una ventina di giorni alla chiusura del mercato, diciassette per essere precisi e sappiamo che il duo composto da Corvino e Trinchera ha alcune "missions" importanti da compiere. La prossima vedrà il Lecce affrontare l'Atalanta, il campionato inizierà contro i campioni della Europa League in uno stadio pieno di tifosi giallorossi che hanno fatto registrare il nuovo record di abbonamenti.