Sarri elogia un ex Lecce: "Avrebbe meritato una carriera strepitosa"
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L'intervista all'ex tecnico di Napoli e Juventus al Corriere della Sera
La carriera di Maurizio Sarri è conosciuta a tutti gli appassionati di calcio. Il suo percorso è da prendere come esempio per tutte le persone, non solo per gli allenatori: partito come allenatore di eccellenza e funzionario di banca, con il duro lavoro è arrivato a calcare palcoscenici internazionali e allenare squadre del calibro di Juventus e Chelsea.
Personaggio senza peli sulla lingua, Sarri con i bianconeri ha vinto l'ultimo scudetto della storia della Juve, mentre a Londra ha vinto una Europa League con Gotti come vice.
Una carriera legata soprattutto a Napoli
Nella sua lunga carriera, il suo nome è legato anche a Empoli, ma soprattutto a Napoli, dove ha fatto vedere a detta di tanti il miglior gioco d'Europa in quel momento, e sicuramente meritava di vincere qualche trofeo.
Anche a Empoli ha lanciato diversi giocatori, come Mario Rui e Zielinsky. Ma Sarri, in un'intervista al Corriere della Sera, alla domanda sul calciatore più forte mai allenato ha voluto menzionare un giocatore passato anche da Lecce.
Questa scelta sorprende anche perchè nella sua carriera ha allenato giocatori che hanno vinto tutto del calibro di: Jorginho, Immobile, Mertens e Cristiano Ronaldo.
Le parole di Sarri
Sono legato a un ragazzo sensibile e delicato, che avrebbe potuto avere una carriera strepitosa. Riccardo Saponara.
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I numeri di Saponara
Saponara, ora in Turchia all'Ankaragücü, ha giocato solo metà stagione con il Lecce, da gennaio a fine campionato nella stagione 19/20.
Ma nel suo breve periodo con i giallorossi ha lasciato il segno, non solo con le statistiche (2 gol e 5 assist in 13 partite), ma anche nelle giocate sopraffine che faceva vedere in campo.