Bullismo a Lecce: 16enne vittima di violenza da un compagno di classe
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LECCE - Un brutto caso di bullismo all'interno di una scuola superiore nella Provincia di Lecce ha costretto la vittima a cambiare istituto per cambiare totalmente vita.
La storia ha avuto inizia a Settembre, con una escalation di eventi che sono sfociati poi nel trasferimento, i fatti però risalgono al primo anno di frequentazione.
La famiglia della vittima cerca la verità
I famigliari non si sono limitati al trasferimento del figlio, ma hanno voluto approfondire la questione prima di ricorrere a questa drastica presa di posizione.
La situazione dei due ragazzi coinvolti
Il 16enne è seguito a scuola da un insegnante di sostegno, così come lo stesso compagno che ha usato la violenza nei suoi confronti.
Le conseguenze delle violenze subite
Oggi, il giovane ragazzo vittima di bullismo è rintanato in casa e non vuole tornare a scuola. Al momento è seguito da uno psicologo e si attendono sviluppi in tal senso. La scuola invece non ha ancora preso provvedimenti nonostante le segnalazioni da parte dei genitori e del loro legale.
In un primo momento, queste vessazioni sono state segnalate in maniera informale, ma quando il ragazzo ha dovuto far ricorso alle visite mediche, perchè colpito con calci e pugni, queste violenze sono state messe a referto.
La soluzione trovata: il trasferimento in un’altra scuola
Nelle scorse ore, grazie alla pressione esercitata dal legale, la scuola ha dato il nulla osta al trasferimento presso un nuovo istituto scolastico che si trova a Lecce.
Le lezioni per lui inizieranno non appena sarà individuato il docente di sostegno che potrà accompagnarlo fino alla fine dell’anno scolastico. «Non possiamo tacere o far passare queste storie come piccole schermaglie tra ragazzi, tanto più se si tratta di ragazzi speciali – il commento dei genitori alla Gazzetta del Mezzogiorno -. Prima di chiedere un intervento deciso abbiamo cercato di capire, appurare, per non creare inutili allarmismi. Che avrebbero causato danni, tanti quanti quelli causati dal minimizzare certi avvenimenti».