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Pietro Paolo Virdis, ex attaccante di Lecce e Milan, ha parlato al Nuovo Quotidiano di Puglia della Serie A e della lotta salvezza che, prima della sosta forzata, stava coinvolgendo la squadra giallorossa. Questo il suo pensiero: "Io credo che un po’ tutti abbiano dato ascolto alle società, agli allenatori, e sia pure nelle difficoltà insolite, siano in condizioni di ripartire. Sarà cruciale e lascerà il segno sui risultati futuri, la preparazione di squadra, la capacità di ritrovare la dimensione psicologica di questa eventuale volata ad ostacoli. Ci eravamo lasciati l’8 di marzo con un campionato bellissimo, con la Lazio bellissima sorpresa, con l’Atalanta eccezionale regina di provincia sulla scena Europea, con l’Inter di Conte già ambiziosa, con la Juve sotto il suo standard abituale. Se si riparte sarà un gran finale nel deserto degli stadi vuoti”. LOTTA SALVEZZA. “In zona retrocessione, con tanta strada da compiere, nessuna è al riparo da rischi, compresi Sampdoria, Torino, Udinese. A Lecce so che sta accadendo qualcosa di molto importante. Una società del Sud, che ha già fatto cose straordinarie in questi tre anni disporrà, mi dicono, di uno stadio suo. Di quella terra mi porto i profumi del mare e la passione della sua gente. Questo Lecce di un’epoca nuova, assai diversa da quella che ho vissuto io è un modello da indicare".
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