Perquisizioni disposte dalla
Procura di Bari sono in corso in Veneto e in Sicilia nei confronti dei gestori di alcuni canali
Telegram sui quali "
vengono illecitamente divulgati - si legge in una
nota della Procura -
giornali, riviste e brani musicali, in violazione della normativa a tutela del diritto d'autore".
L'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto
Roberto Rossi e delegata alla
Gdf, è stata avviata ad aprile quando fu disposto il
sequestro di decine di canali che diffondevano migliaia di pdf di quotidiani, settimanali, romanzi e testi universitari. Fino ad oggi sono stati bloccati oltre duecento canali
Telegram.
Nell'indagine sono
ipotizzati, contro ignoti, i reati di riciclaggio, ricettazione, accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, furto e
violazione della legge sul diritto d'autore.