Corvino: "Dorgu? Figlio del nostro percorso, un predestinato". E su Gotti..
Intervistato da Radio Sportiva, il direttore dell'area tecnica ha detto la sua sul giovane danese
Le parole di Corvino su Dorgu
Il direttore dell'area tecnica giallorossa Pantaleo Corvino è stato intervistato nella giornata di oggi a Radio Sportiva, toccando alcuni temi tra cui anche quelli relativi al Lecce e al giovane calciatore danese.
Inizialmente però, Corvino ha parlato del motivo per cui Gotti sia rimasto sulla panchina del Lecce nonostante la pesante sconfitta subita contro la Fiorentina:
Fa parte del DNA di un club cercare di capire e di non farsi prendere dalla voglia di farsi condizionare dai risultati. E' un percorso che va visto nel medio lungo termine.
Sulla programmazione ed i tifosi
Il nostro primo obiettivo è rendere orgogliosi i nostri tifosi attraverso i risultati. Siamo ripartiti dalla B, questo è il terzo anno in A programmando e tenendo conto dell'auto finanziamento.
Noi abbiamo un territorio di un milione di abitanti con una passione smisurata per la squadra. Con un modello sostenibile proviamo a raggiungere gli obiettivi.
Su Dorgu e sui giovani
Dorgu è figlio della nostra programmazione come lo sono stati Gonzalez, Berisha, Burnete e McJannet. Poi su Dorgu vedremo quale sarà il frutto economico, ma adesso ce lo godiamo noi e ce lo teniamo noi. E' un 2004 con due stagioni dietro le spalle ed ogni partita dimostra di essere un predestinato.