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"Coda e Stepinski si completano molto bene e sono attaccanti di razza, anche se il polacco, sino ad oggi, non ha mai realizzato molti gol. Lui lavora molto per il collettivo, ma con il Lecce potrebbe trovare una propria dimensione sul piano realizzativo. Sia lui che l’ex Benevento, inoltre, hanno il compito, insieme al trequartista, di portare la pressione alta sui difensori rivali, quando questi sono chiamati ad impostare l’azione. Alla pari, però, metterei Falco e Pettinari, che sin qui non si sono messi in mostra, ma che sono elementi di spicco. Quando saranno gettati nella mischia, sia l’ex Trapani che il pulsanese dovranno approcciarsi alla gara con la volontà di dimostrare di meritare il posto da titolari nel match seguente. La stagione, del resto, è lunga e ci sarà spazio per tutti". Questo il pensiero di Antonio Toma intervistato dalla Gazzetta del Mezzogiorno. L'ex tecnico del Lecce prosegue: "Ora la formazione giallorossa si muove bene, scende in campo sapendo con precisione cosa deve fare, inizia la fase di non possesso con il pressing alto sui portatori di palla avversari, ha una identità, un assetto. E, cosa più importante, sembra avere ancora ampi margini di miglioramento, il che è importantissimo nell’ottica di lungo periodo. Di compagini bene attrezzate ce ne sono diverse, ma poche hanno il potenziale del Lecce".
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