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Luca Gotti è arrivato nel Salento con due compiti chiari: riportare tranquillità in un ambiente infuocato dopo la sconfitta interna contro il Verona e di conseguenza salvare il Lecce.

Gli scontri diretti dello scorso anno 

È riuscito nel suo intento soprattutto grazie ad alcune partite, i cosiddetti scontri diretti, che i giallorossi, dal suo arrivo in poi, non hanno sbagliato. Vittoria a Salerno ed a Reggio Emilia contro il Sassuolo e successo interno contro l’Empoli, oltre al pareggio conquistato in casa del Cagliari. 4 partite nelle quali sono arrivati i 10 punti necessari per portare la barca in salvo e regalare una immensa gioia al popolo giallorosso.

gotti

E quest’anno?

In questa stagione il Lecce, al momento, ha disputato solamente 2 scontri diretti in 9 partite. Ha vinto quello contro il Cagliari ed ha pareggiato, nel modo che tutti conosciamo, la sfida contro il Parma al Via Del Mare, perdendo di fatto due punti già virtualmente conquistati. In ogni caso, nemmeno in questa stagione ha sbagliato approccio e gare nelle sfide contro le dirette concorrenti, le partite nelle quali sembra più facile ottenere punti ma in realtà non lo è.

È questo il momento…

Adesso Verona, poi Bologna contro la formazione di Italiano che non è una diretta concorrente ma che quest’anno non pare imbattibile, e poi Empoli e Venezia, altre due gare alla portata. 

È arrivato, quindi, il momento di fare sul serio e, soprattutto, di lasciar venir fuori i veri valori di questa squadra. Domani in casa, davanti al proprio pubblico, è lecito aspettarsi una prestazione di livello, contro un avversario che verrà al Via Del Mare per difendere il pareggio e provare a conquistare l’intera posta in palio attraverso ripartenze e contropiede.

Il Lecce dovrà approcciare come fatto a Napoli con una certezza in più: Gotti è lo specialista degli scontri diretti per la salvezza. 

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