Il Lecce delle idee ha battuto il Sassuolo dei milioni
I giallorossi ieri hanno vinto con tanti giovani di proprietà in campo, frutto del lavoro di questi anni
Ieri la sfida tra Sassuolo e Lecce era uno scontro diretto, eppure ad inizio anno in pochi avrebbero pensato ad una gara salvezza tra queste due squadre a sole 6 giornate dalla fine della Serie A.
Obiettivi diversi
Il Sassuolo di Dionisi, infatti, è partito ad inizio campionato per migliorare il piazzamento dello scorso torneo e provare magari a regalarsi un posto in Europa. I tanti problemi di natura tattica, il cambio di allenatore ed il grave l’infortunio occorso a Berardi, però, hanno cambiato i piani della società neroverde che, nonostante abbia investito tanto sul mercato e, due estati fa, abbia potuto acquistare Andrea Pinamonti per circa 20 milioni di euro, con un ingaggio di poco più di 2 milioni di euro a stagione, quest’anno lotta per non retrocedere ed adesso non vive nemmeno un periodo felice.
Il Lecce, dal canto suo, ieri ha schierato, tra formazione iniziale e cambi in corsa, Gendrey, Gallo, Dorgu, Gonzalez e Berisha, tutti ragazzi giovani che sono stati pagati cifre irrisorie o sono arrivati nel Salento a costo zero. Un lavoro del genere è dispendioso, richiede pazienza e forza di volontà ma questi calciatori adesso rappresentano presente e futuro del Lecce, oltre che a possibili plusvalenze che potrebbero servire al club per strutturarsi ancor di più e provare a diventare una solida realtà della massima serie.
I soldi sono importanti, ma…
Come abbiamo spesso detto, i soldi nel calcio servono e fanno parecchio comodo ma non sono tutto. Le idee, il talento e l’abilità di trovare qualità anche lontano dal proprio Paese possono fare la differenza e permettere ad un club come il Lecce di competere contro i colossi del nostro calcio. Questa squadra, che a detta di molti addetti ai lavori avrebbe dovuto terminare il campionato in ultima o penultima posizione, ha già conquistato 35 punti ed è vicina alla seconda salvezza consecutiva. Adesso mancano davvero gli ultimi sforzi per rendere questo sogno realtà e per continuare a farsi spazio al tavolo dei grandi del calcio italiano.