Serie A, la quota salvezza continua a diminuire: il dato
SOTTO I 40
La Serie A deve ancora emettere i suoi verdetti definitivi in merito alla lotta salvezza che ad una giornata dal termine vede coinvolte Salernitana e Cagliari. Due squadre per un posto, il quartultimo in classifica che significherebbe permanenza.
Un sogno irrealizzabile per Venezia e Genoa, aritmeticamente retrocesse dopo rispettivamente 1 e 15 anni.
La squadra di Soncin (subentrato a Zanetti) e quella di Blessin non hanno sfondato neppure la quota 30 punti e dopo un campionato fallimentare ripartiranno dalla cadetteria.
È sorprendente invece il percorso della Salernitana allenata prima da Castori, poi da Colantuono ed infine da Nicola poiché, nonostante nell'anno solare 2021 abbia collezionato appena 2 vittorie in A, è la favorita alla salvezza.
I granata hanno persino rischiato l'esclusione dal campionato lo scorso 31 dicembre a causa del caos multiproprietà, ma per loro fortuna il club è stato prelevato al fotofinish dall'imprenditore Iervolino.
La svolta, nonostante l'arrivo di Sabatini, non è stata immediata, in quanto il 15 aprile le vittorie stagionali erano ancora 3. Ora, invece, la Salernitana ha il destino tra le proprie mani e con una vittoria nel prossimo weekend in casa contro l'Udinese sarebbe salva.
Come? Metodo Nicola; il tecnico sta ripetendo il miracolo Crotone, probabilmente in maniera persino più clamorosa, mettendo a segno 4 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 7.
Vincendo anche la prossima la formazione campana raggiungerebbe i 34 punti, rendendo impossibile il sorpasso al Cagliari. A dire il vero la quota promozione effettiva potrebbe essere addirittura 33, poiché i sardi non possono superare i 32 punti finali.
L'incredibile rimonta della Salernitana dovrebbe essere oggetto di una riflessione: può una squadra “svegliarsi” ad aprile e raggiungere la salvezza in Serie A, il massimo campionato italiano? A questo punto si, anche perchè i numeri sono ancora più plateali.
Quota salvezza Serie A negli ultimi anni
Stagione 21-22: 32/33 punti
20-21: 34 punti
19-20: 36 punti
18-19: 38 punti
Il trend è chiaro: in Serie A gli anni passano e servono sempre meno punti per mantenere la categoria. Dalla retrocessione dell'Empoli di Bennacer, Di Lorenzo, Caputo e Krunic, che si fermò a quota 38, sembra passata una vita.
Il dato in questione mette in evidenza una Serie A in netto calo, perlomeno nelle zone basse della graduatoria. La tendenza in questione terminerà la prossima stagione? A questo punto il Lecce si augura di no.