Sticchi Damiani: "Vittoria pesante e meritata: la dedichiamo a Balilla"
Il numero uno dei giallorossi ha commentato la vittoria ai danni dell'Empoli che consente al suo Lecce di afre un grande balzo in classifica
Vittoria importantissima al Via del Mare, che consente al Lecce di raggiungere i 32 punti (in 32 partite), quota che nelle ultime due stagioni è valsa la salvezza. In attesa dell'impegno del Cagliari, i giallorossi tornano in cima alla classifica della lotta salvezza e si avvicinano all'obiettivo.
È stato un successo ricco di emozioni, non solo in campo, dove il bottino pieno è stato raggiunto negli ultimissimi minuti di gara. Prima della partita il presidente Sticchi Damiani si è diretto sotto la curva nord (assieme a Baschirotto, Blin e Falcone) per omaggiare “Balilla”, storico corista scomparso in settimana.
È uno degli aspetti sui quali il numero uno dei salentini si è soffermato ai microfoni del Nuovo Quotidiano di Puglia e di Telerama.
Un successo fondamentale con dedica
È la giornata perfetta, una vittoria pesante quanto meritata. Dedichiamo questo successo così importante a Salvatore Giannone. La vita, le vicende del calcio di una squadra, di una città, sono scritte da dirigenti e calciatori, ma anche da tifosi che restano un punto di riferimento senza fine. La scomparsa di Salvatore ha colpito i ricordi della mia adolescenza. Mi preme onorare la sua memoria con questi tre punti così meritati e così importanti.
La partita decisa da Pierotti e Sansone
Difficilissima, come accade negli scontri diretti con una posta in palio molto alta. La squadra non era libera mentalmente come contro la Roma, ma ci ha messo l'animo. Sansone e Pierotti sono due grandi giocatori. Pierotti era arrivato a gennaio col campionato argentino fermo. Bisognava dargli il tempo necessario, abbiamo visto la sua crescita. Per Sansone parla il suo ricco curriculum in serie A.
La salvezza non è ancora stata raggiunta
È chiaro che è un balzo importante in classifica ed è vero anche che il nostro lavoro non è terminato. Manca ancora qualcosa per provare a raggiungere un qualcosa che sarebbe strepitoso.