Corvino: "Confermo le voci, ma non cederemo i nostri big. Pongracic out 2 mesi e mezzo"
IN CONFERENZA
Pantaleo Corvino ha parlato in conferenza stampa a margine della presentazione di Tommaso Cassandro.
"Nonostante pensavamo che, dopo tutto il lavoro fatto, ci sarebbe stato un po' di abbassamento della tensione, in realtà non c'è stato. La concentrazione deve essere massima, sia in entrata sia in uscita. È un momento di travaglio sul mercato questo.
Siamo una rosa che se dovessero andare a compimento delle operazioni in corso, che confermiamo, ovvero Bistrovic, Cetin e Bjorkengren, sarebbe di 24 giocatori più 3 portieri.
Per il ruolo di portiere ne abbiamo 3, per gli esterni difensivi 4 per due posti, per marcatori centrali (senza Cetin) saremmo 5 per due posti.
A centrocampo siamo 8 per tre posti. Se vanno via Bjorkengren e Bistrovic saremmo 6 per tre posti. Qualcuno dice che a centrocampo ci sono limiti? Non si può avere tutto in un solo mercato.
Faccio presente che a Napoli abbiamo pareggiato con Helgason e Askildsen titolari. Quindi siamo 6 centrocampisti per tre posti.
Esterni offensivi, 6 per due posti. Attaccanti centrali, per un posto siamo in 3.
Se qualcuno dovesse decidere di andare via per sua volontà (e sottolineo che noi non vogliamo tirare un calcio a nessuno), per sentirsi protagonista, che qui non è, cercheremo di accontentarlo. Non sono esuberi, ma stiamo cercando di accontentarli, hanno richieste per essere protagonisti.
L'uscita di Cetin ci porta ad essere in 5 in difesa. Abbiamo avuto qualche contrattempo come Pongracic. Qui abbiamo annusato ci potesse essere qualche problema. Abbiamo avuto conferme mandandolo fuori, così abbiamo pensato fosse meglio fare un intervento piuttosto che una terapia conservativa. Pongracic mancherà 2 mesi, 2 mesi e mezzo. Tornerà per gli ultimi due mesi.
Speriamo Dermaku possa tornare. A gennaio non avremo le bende sugli occhi, se ci sarà qualcosa che ci potrà tornare utile, interverremo.
I nostri pezzi migliori non verranno ceduti. Non smentisco le offerte, le confermo. Non sono voci, è tutto vero. Perchè possiamo rifiutare cifre di gran lunga superiori ai 10 milioni di euro? Se me le avessero fatte due anni fa lo avrei portato spinto sopra ogni mezzo. Noi rischiamo, andare a comprare col portafoglio pieno è facile.
Dermaku è in una fase di recupero, ci aspettiamo possa stare bene da un momento all'altro per essere d'aiuto come lo scorso anno. Non abbiamo una prognosi di 2 mesi come Pongracic, può tornare da un giorno all'altro. Abbiamo anche Blin che da difensore centrale ha fatto bene. Siamo a 15 giorni dalla chiusura del mercato e trovare difensori con la sostenibilità del Lecce è difficile. Tutti cercano su questi ruoli, non solo noi. Saremo con gli occhi aperti e se ci dovessero essere opportunità saremo pronti. Non crocifiggeteci se il mercato non dovesse offrire qualcosa adatto alle nostre possibilità.
Bistrovic? Non abbiamo messo nessuno sul mercato, non era un esubero. Lo abbiamo preso ad agosto perchè convinti potesse essere protagonista. Se il calciatore ci dice che non si sente protagonista e può esserlo altrove, noi dobbiamo tenere conto di ciò. Bistrovic fu pagato 12 milioni, Cetin dalla Roma 13. Sono giocatori che se non si sentono protagonisti hanno comunque proposte.
A centrocampo verranno promossi Samek o Berisha? Ci viene richiesto a gran voce un altro centrocampista. Intanto abbiamo Hjulmand, Blin e Gonzalez. Abbiamo preso Maleh, che ha fatto 30 presenze nella Fiorentina. Il centrocampista lo abbiamo preso.
Con la Primavera lo scorso anno abbiamo fatto un miracolo con la salvezza. Quest'anno nelle ultime posizioni ci sono Milan, Inter, Atalanta e Empoli. Noi abbiamo 14 giocatori Primavera più due appena presi. Se l'allenatore della prima squadra dovesse decidere di attingere dalla Primavera…la prima squadra ha la priorità".