Perchè la partita dell'andata contro il Napoli è stata fondamentale per il Lecce di D'Aversa
La sfida tra giallorossi e partenopei si è giocata a fine settembre allo stadio Via Del Mare
Il Lecce di Roberto D’Aversa ha avuto l’avvio di campionato migliore della storia del club salentino in massima serie. Anche meglio di quello di Zdenek Zeman, rimasto nella storia della squadra giallorossa e nella mente dei tifosi che hanno vissuto quella stagione.
La partita della svolta… in negativo
Eppure, la partita della svolta in negativo, quella che ha messo i freni all’entusiasmo dei tifosi e lasciato comprendere a tutti che, anche in questa stagione, ci sarebbe stato da soffrire, è stata proprio quella disputata nel girone d’andata al Via Del Mare contro il Napoli.
Una sconfitta pesante, non tanto per la differenza di qualità in campo quanto per il risultato, uno 0 a 4 che non ha lasciato spazio ad altri tipi di interpretazioni. A dire il vero, nel primo tempo, dopo il vantaggio degli azzurri con Ostigard, arrivato sugli sviluppi di un calcio di punizione, il match è stato abbastanza equilibrato.
Ci ha pensato, però, Rudi Garcia, allenatore poi esonerato nel corso della stagione non senza polemiche, a chiudere subito il match, inserendo Victor Osimhen durante l’intervallo, con il nigeriano che ha siglato la rete del 2 a 0 e fatto letteralmente ammattire la difesa giallorossa. Nel finale, infine, Gaetano prima e Politano su calcio di rigore poi hanno sancito la definitiva sconfitta dei giallorossi.
Certezze in frantumi
Quella gara, dopo un avvio di campionato così convincente, ha minato alcune certezze che i giallorossi avevano costruito nei primi mesi di lavoro con mister Roberto D’Aversa. Il Lecce non è riuscito più – salvo in rare occasioni e comunque non per tutta la partita – ad esprimersi con la stessa fluidità di manovra che lo aveva caratterizzato nelle prime giornate. Chissà se un risultato positivo, o almeno meno rotondo contro il Napoli, avrebbe potuto cambiare l’inerzia della stagione ed il futuro di D’Aversa. Indietro, però, non possiamo tornare e è fondamentale comunque sottolineare il fatto che domenica si giocherà la gara di ritorno al Diego Armando Maradona di Napoli con la salvezza già in tasca.