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Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera hanno parlato in conferenza stampa questa mattina allo stadio Via del Mare.

Corvino: “Infortuni di Tuia e Dermaku? È vero che nell’ultimo anno e mezzo hanno avuto problematiche fisiche, soprattutto Tuia. Dermaku la principale problematica che ebbe fu causata dal covid, lo scorso anno ha avuto un problema normale come l’appendicite. Riguardo Tuia teniamo conto e prendiamo atto, è un ragazzo perseguitato dalla sfortuna e gli dirò di andare in giro con qualche santino. Ha preso una contusione, un trauma procurato e questo gli ha creato un versamento muscolare. La sfiga ha voluto che in un reparto dove abbiamo avuto in partenza due calciatori affidabili sia avvenuto un doppio infortunio. Si vede benissimo ciò che c’è sul mercato. Se il tifoso sente che Rugani è in vendita e pensa che io ci possa arrivare, non è così. Prende 2.5 milioni, anche se si dimezza l’ingaggio non sono all’altezza di raggiungerlo. Se uno è un difensore da Lecce deve avere un ingaggio da Lecce. Non prendiamo difensori senza senso, li prendiamo solo se corrispondono ai nostri requisiti. Siamo qui anche a subire le lamentele di chi dice che non siamo all’altezza per prendere un difensore perchè non sa.

Io non mi piango addosso, so benissimo che esistono incidenti di percorso, avevamo i moduli del Genoa in sede. Non vogliamo farci dire che siamo sfortunati. Stiamo cercando di dare un senso a tutto.”

Trinchera: “Alla luce di tutte le valutazioni che facciamo, per arricchire le nostre conoscenze abbiamo seguito questo ragazzo intravedendo qualità. Dà equilibrio alla squadra ed è molto bravo in entrambe le fasi, anche nello stretto. È stata una nostra idea e ci può dare un grande aiuto.”

Corvino: “Cosa mi sento di dire agli abbonati? Con Stefano lavoriamo per loro, non per i 5 milioni che ci portano, perchè 5 milioni valgono praticamente un giocatore compreso lo stipendio lordo. Ne prendi uno buono di Serie A. Ci danno senso di responsabilità, noi siamo figli di questo territorio.

I 20mila abbonati non hanno forza per cambiare le possibilità economiche del club, ma ti dimostrano fiducia e stima, questo è il vero significato. Si sono fidati a scatola chiusa. Oggi c’è la stessa fiducia di tre anni fa, con la speranza che non succeda quanto avvenuto tre anni fa, quando venne usata un’altra strategia. Ci sforziamo per farcela, in modo da non doverci rimproverare nulla. Strategia che tenga conto del presente ma anche del futuro. Escluso due calciatori di 34 anni abbiamo mantenuto l’impalcatura dello scorso anno. Pensavamo di giocarcela con le due neopromosse, ma sia Cremonese che Monza si stanno muovendo con risorse smisurate. Noi andiamo avanti con la schiena dritta per fare il massimo.”

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