header logo
Alberto Di Chiara, doppio ex di Lecce e Fiorentina, ha parlato a Il Quotidiano di Puglia, di quella che secondo lui sarà la sfida tra i viola e i giallorossi nel prossimo turno di campionato. Questo il suo pensiero: "E' un momento particolarmente delicato. Il Lecce affronta i Viola, che sulla carta sono leggermente superiori, in difficoltà sul versante psicologico. Montella, che la società protegge, ha la piazza contro. Qui pesa il finale della scorsa stagione, il rischio retrocessione sino all’ultima giornata. Commisso ha riportato l’entusiasmo, ha l’idea dello stadio, pensa ad un calcio come una grande impresa produttiva. Qui si vive la preoccupazione per il “caso Chiesa” che i tifosi non vorrebbero perdere. La squadra è stata necessariamente costruita di corsa. È arrivato Ribery, è tornato Castrovilli che Corvino aveva portato nelle giovanili. La sconfitta col Verona ha accentuato i malumori”. Di Chiara prosegue: "Psicologicamente sta meglio il Lecce che contro il Cagliari ha colto un pari che vale una vittoria. Liverani sta guidando la squadra molto bene, la sta facendo entrare nella mentalità giusta. È un campionato, a parte quattro-cinque grandi, piuttosto livellato. AI Lecce mancano alcuni punti, ma può arrivare tranquillo alla meta grazie ai risultati che sa cogliere in trasferta, un aspetto che preoccupa non poco la Fiorentina. Dovrà rinunciare a Lapadula già in forma, ma Babacar avrà lo stimolo dell’ex. Lo ricordiamo qui come uno che è meglio farlo entrare in corsa. Ha nelle corde la voglia di rilanciarsi a Lecce. Firenze può essere un’occasione importante”.
Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"

💬 Commenti