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Ve lo abbiamo raccontato tante volte ma ci ripetiamo anche oggi per provare a spiegarvi le strategie del Lecce riguardo il futuro di Antonino Gallo e Patrick Dorgu.

Antonino Gallo

Che ne sarà di Gallo?

Gallo non era tra gli incedibili in questo calciomercato. A dire il vero, nessun giocatore del Lecce fa parte di quella categoria, dato che se dovesse arrivare un’offerta congrua tutti potrebbero partire. 

La Roma ed il Torino avevano dimostrato interesse ma poi hanno scelto altri profili, probabilmente scommettendo sul talento dei nuovi acquisti senza provare a portare a casa un giocatore già pronto e di categoria per non spendere quanto chiedeva la società salentina.

Che ne sarà di Dorgu?

Il Lecce crede molto nelle doti del giovane danese e l’obiettivo è sempre stato quello di non cedere alle lusinghe degli altri club, per preservare il suo talento e permettergli di vivere un altro anno da protagonista con la maglia giallorossa. 

Non sono arrivate offerte ufficiali per il laterale ma di certo il classe 2004 ha attirato l’attenzione di parecchi club europei, che il prossimo anno lo guarderanno con maggior attenzione per provare poi a strapparlo alla concorrenza.

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Le parole di Gotti

Dopo la partita di Coppa Italia contro il Mantova, Luca Gotti in conferenza stampa ha parlato anche dell’esterno giallorosso. Ecco di seguito le sue parole: 

Può continuare a giocare avanti? Penso di sì. Nel ritiro ho fatto dei test, considerando gli uomini che avevo a disposizione. Con lo scorrere del tempo vedremo poi gli equilibri che si verranno a creare.

Il mister è stato telegrafico ed ha dato indicazioni precise, rimandando la scelta definitiva alla fine del mercato, consapevole che fino a quel giorno tutto potrebbe cambiare. 

Le parole di Corvino 

Pantaleo Corvino, invece, ha risposto così ad una domanda su Dorgu nel giorno della presentazione di Pelmard: 

Seguiamo le indicazioni degli allenatori. Per noi Dorgu è un terzino prestato all'ala.

Insomma, nelle intenzioni del Lecce il laterale danese sarebbe un terzino ma avere Gallo in rosa infittisce la questione e la rende paraddosalmente più complicata. Di certo, è un problema positivo perché in pochi possano vantare due giocatori con queste caratteristiche sulla stessa fascia. 

Toccherà a Gotti, sempre che dal mercato non arrivano novità, decidere come schierare i due per permettere loro di rendere al meglio e far felici i tifosi giallorossi grazie alle loro prestazioni. 

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