Pablo Rodriguez è stato ufficialmente presentato alla stampa come nuovo giocatore del Lecce. Di seguito tutti i temi trattati dal centravanti spagnolo
IL NUOVO AMBIENTE – “
È stato molto semplice ambientarmi i compagni in questo nuovo c’è un’ottima armonia di squadra. Lecce mi piace, la città bella e accogliente, la gente è molto calorosa. ora sto iniziando a allenarmi per lavorare con il gruppo”.
LE CARATTERISTICHE – “
Mi considero un attaccante puro, veloce, che partecipa al gioco corale e dà una mano al centrocampo”.
RAUL – “
Per me è stato un onore essere allenato da un campione come lui, mi ha insegnato tanto sul ruolo dell’attaccante. Devo molto a lui, perché grazie a lui ho imparato tanto”.
IL CALCIO ITALIANO – “
Ho visto molte partite del calcio italiano, in particolare della serie A, è un calcio che mi piace molto nel quale penso di potermi adattare. Fra i giocatori italiani il mio idolo è Totti, è un simbolo del calcio. La serie B mi ricorda la Segunda Division spagnola, il livello è molto buono e ci sono molti buoni giocatori. Non vedo l’ora di entrare in campo per dare il mio contributo”.
LA CONDIZIONE FISICA – “
Adesso sto abbastanza bene, mi sto riprendendo dopo il piccolo problema all’appendicite e il problema muscolare. Mi sto allenando al massimo livello per aggregami al gruppo ed essere convocato”.
LA CONCORRENZA – “
Vengo qui per dare un contributo alla squadra e ai miei compagni, i miei compagni d’attacco stanno facendo un grande lavoro ma anch’io ho voglia di fare la mia parte. Non mi pongo obiettivi ma sono un giocatore molto ambizioso. Sono qui per dimostrare la mia voglia di impormi”.
LA PRESSIONE – “
Non sento la pressione di arrivare dal Real Madrid ma sicuramente è una responsabilità importante. Sono arrivato qui con la voglia di ripetere quello che di buono ho fatto vedere in Spagna”.
Il NUMERO – “
Mi piace il nove, essendo un attaccante, ma era occupato, così ho scelto il 99”.
LA SCELTA DI LECCE – “
Il direttore aveva un ottimo rapporto con il mio agente, Abian Morano. Ha parlato con me e mi ha spiegato il progetto che mi ha convinto subito. È un progetto ambizioso. Questa società ha le idee chiare, avevamo diverse offerte dalla Spagna ma dal momento in cui ho parlato con il direttore Corvino non le ho più prese in considerazione.”
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