Centrocampo Lecce, chi titolare contro il Bologna?
D'Aversa ha da sciogliere ancora diversi dubbi per la sfida di domani, soprattutto nella zona nevralgica del campo
Le partite di calcio si vincono a centrocampo. Sembrerà anche banale ma questa è la verità. Il centrocampo, infatti, è il reparto che unisce difesa ed attacco e permette alla squadra di girare.
Il Lecce nelle ultime settimane ha avuto un po' di problemi in quella zona. Qualche infortunio di troppo ha condizionato le scelte di D’Aversa, che spesso si è trovato a fronteggiare un’emergenza in quel reparto.
Adesso, in attesa dei convocati, l’unico che pare non essere a disposizione del tecnico giallorosso è Mohamed Kaba, alle prese con un problema fisico che lo sta tormentando da più di un mese. L’allenatore del Lecce, in ogni caso, ha più alternative a disposizione e dovrà scegliere in base al tipo di partita che vorrà disputare, contro un avversario che gioca un calcio offensivo e, di conseguenza, lascerà qualche spazio.
Ramadani torna per giocare
Ramadani tornerà al centro dopo aver scontato un turno di stop in quel di Verona. L’albanese ha riposato dopo 3 mesi senza saltare una partita ed ora è pronto a guidare il suo centrocampo, abbinando qualità e quantità come sempre fatto in questa prima parte di stagione. Al suo fianco potrebbe trovare spazio Gonzalez. Lo spagnolo pare rinato e nelle ultime 3 gare ha ritrovato la verve della passata stagione, oltre al gol nell’ultimo match in casa del Verona. Il classe 2002 può dare una grossa mano anche perché rappresenta un centrocampista completo, capace di inserirsi ed allo stesso tempo di aggredire gli avversari che transitano dalle sue parti.
Chi sarà il terzo?
Poi, per il terzo titolare ci sono parecchi dubbi. Blin, Rafia ed Oudin si giocano il posto e, come detto, molto dipenderà dall’approccio al match di mister D’Aversa. Il primo è un lottatore nato, garantirebbe copertura ma meno qualità davanti. Gli altri due, invece, ormai li conosciamo bene. Sono giocatori che da un momento all’altro possono inventare la giocata, sebbene siano carenti in fase difensiva. Il tunisino, a dir la verità, sta imparando anche ad aiutare il resto dei compagni, mentre Oudin è un giocatore maggiormente votato all’attacco, più trequartista che mezz’ala.
Insomma, i dubbi non mancano e tra qualche ora il tecnico D’Aversa potrebbe dare qualche indicazioni in più per capire chi giocherà domani nella zona nevralgica del Via Del Mare. In fondo, le partite si vincono a centrocampo.