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Lecce e Pescara si affrontano al Via Del Mare. I giallorossi si schierano con il consueto 4-3-1-2. In porta c’è Gabriel; la difesa è composta da Adjapong, Meccariello, Lucioni e Calderoni; il centrocampo è formato da Henderson, Tachtsidis e Paganini; alle spalle del duo composto da Coda e Stepinski è pronto ad agire Mancosu. Il Pescara, dal canto suo, si affida a Ceter ed alla voglia di vincere dei suoi ragazzi.
Il Lecce parte forte e Coda sfiora il gol dopo pochi minuti. Solo un super intervento di Fiorillo nega la gioia del gol all’attaccante giallorosso.
Al minuto 14 i giallorossi passano in vantaggio, con Stepinski che sfrutta una disattenzione difensiva del Pescara sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
I salentini quando attaccano fanno paura, mentre gli ospiti non riescono trovare il pertugio giusto per impensierire la difesa avversaria.
A 5 minuti dalla fine del primo tempo, Coda spreca una grandissima occasione, tirando a lato da due passi. Qualche minuto dopo, ancora Coda colpisce una traversa, prima che il direttore di gara fischi la fine della prima frazione.
La ripresa ricomincia con gli stessi 22 protagonisti in campo. Dopo 4 minuti di gioco, il Lecce raddoppia con Coda, che finalmente riesce a trovare la via del gol, grazie ad uno splendido assist di capitan Mancosu.
Al minuto 66 il Pescara accorcia le distanze con un supergol di Maistro, che sfrutta un errore di Coda in disimpegno.
Gli abruzzesi adesso ci credono e vanno vicini al pareggio con una grande conclusione di Vokic, respinta da Gabriel.
Stepinski è bravo a sfruttare un errore della difesa pescarese e sigla la terza rete dei giallorossi, la seconda della sua serata.
Majer rileva Mancosu, mentre Pettinari subentra a Coda e Zuta a Calderoni. A 5 minuti dalla fine anche Maselli trova spazio al posto di Tachtsidis.
Dopo tre minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del match, una partita in cui Lecce finalmente ha vinto e convinto.
