In attacco: il pagellone di fine stagione
I voti agli attaccanti
Negli ultimi 2 giorni abbiamo espresso giudizi e voti riguardanti i portieri, i difensori ed i centrocampisti. Questa mattina, per concludere, ci occuperemo del reparto offensivo, con gli attaccanti che sono stati per diverso tempo oggetto di feroci contestazioni da parte della maggior parte dei tifosi.
Assan Ceesay 7: 6 gol, tanto sacrificio ed ottimo spirito di adattamento. La stagione dell’attaccante gambiano si può ritenere più che sufficiente sotto tutti i punti di vista, sebbene siano diversi gli aspetti da migliorare. La punta centrale adesso deve alzare l’asticella e puntare alla doppia cifra nella prossima stagione: si può fare.
Lameck Banda 7: Se avesse giocato sempre come nelle ultime giornate, di sicuro il voto sarebbe stato più alto. Di certo ha avuto un impatto importante con il calcio italiano e la prossima stagione potrebbe essere quella della definitiva consacrazione in Serie A.
Remi Oudin 7: In realtà, da esterno d’attacco non ha fatto vedere grandi cose o fornito prestazioni da sette in pagella. Da mezz’ala, invece, ha dimostrato di avere enormi potenzialità tecniche e proprio quello potrebbe essere il suo ruolo del futuro. Adesso tornerà in Francia, poi chissà. In fondo le porte del Salento sono sempre aperte.
Lorenzo Colombo 6.5: Ci piacerebbe chiedergli quanto pesasse il pallone che ha scaraventato in porta in quel di Monza al minuto 101 della trasferta più importante della storia recente del Lecce. A 21 anni ha realizzato 5 gol ed ha lasciato un segno indelebile nella storia di questo club. Insomma, niente male.
Federico Di Francesco 6.5: L’esterno ha esperienza e velocità per dire la sua in Serie A, ma è troppo incostante e deve migliorare soprattutto sotto questo aspetto. In alcune partite è sembrato un giocatore d’alta classifica mentre in altre non ha lasciato il segno, né da titolare né a gara in corso. Per essere davvero determinante deve trovare la continuità che nella sua carriera è sempre mancata.
Gabriel Strefezza 7.5: Fino a febbraio è stato un giocatore imprescindibile nell’assetto tattico del Lecce. Dopo la rete alla Cremonese, però, ha avuto un calo quasi inspiegabile ed ha sofferto i ritmi forsennati della Serie A. 8 gol, comunque, non si segnano per caso e lui ha avuto il merito di trascinare questa squadra e tutto il reparto offensivo con giocate d’altissima scuola.