La storia di due tifosi giallorossi dall'Iran: "Seguiamo il Lecce grazie a Giacomazzi e Cheva"

Il Nuovo Quotidiano di Puglia racconta la particolare storia di due tifosi iraniani che hanno aperto il "Lecce Coffee"
E' una storia particolare quella raccontata dall'odierna edizione del Nuovo Quotidiano di Puglia. Un racconto che arriva inaspettatamente dalla lontana Asia, più precisamente dall'Iran.
Di chi si tratta?
Quella raccontata dal quotidiano è la storia di due cittadini iraniani, Farshid Abedini e Saeed Safari, innamorati da molti anni della squadra giallorossa. Un amore tale, quello per il Lecce, che ha spinto i due ad aprire un bar dal nome “Lecce Coffee”.
L'attività è sorta al centro di Qazvin, capoluogo dell'omonima provincia. Una città di 400 mila anime nell'Iran nord occidentale, a circa 150 chilometri dalla capitale dello stato iraniano, Theran.
Le voci dei protagonisti
Ma com'è possibile che due cittadini iraniani seguano e tifino una squadra così distante? La risposta la danno loro stessi: “Seguivamo in tv il campionato di serie A e ci colpì moltissimo la squadra giallorossa che, all’epoca, aveva in Javier Chevanton e in Guillermo Giacomazzi i calciatori più rappresentativi”.
Poi continuano: “Siamo diventati tifosi e da quel momento non abbiamo mai smesso di seguirlo, sempre davanti alla tv”. L'auspicio dei due è quello di vedere dal vivo la squadra salentina. Chissà che un giorno non possano realizzare questo sogno.