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Il Lecce oggi ha annunciato Stefano Trinchera come nuovo ds giallorosso. L’ex difensore salentino ha già ricoperto questo ruolo nella stagione 2015/2016 ed ora è pronto a mettere tutta la sua esperienza al servizio del club salentino. 

Trinchera in questi anni ha ottenuti risultati molto importanti, dapprima con la Virtus Francavilla e poi con il Cosenza. Con la formazione pugliese ha raggiunto i play off in Serie C, arrendendosi solo al Livorno, mentre con i lupi calabresi ha ottenuto una promozione e due salvezze, perdendo la cadetteria solo nell’ultima giornata della scorsa stagione.

In questo articolo, però, vogliamo concentrarci sulle scoperte che ha compiuto in questi anni da ds. Trincherà, infatti, ha puntato su vari profili sconosciuti e grazie al suo lavoro ed a quello dei suoi allenatori questi calciatori hanno compiuto il definitivo salto di qualità.

Nell’esperienza vissuta in Salento 6 stagioni fa, Trinchera ha prelevato in prestito Matteo Pessina, adesso fresco campione d’Europa con l’Italia di Mancini. L’attuale centrocampista dell’Atalanta forse era troppo giovane e non pronto a disputare un campionato da protagonista, ma negli anni ha poi dimostrato di essere un autentico talento. 

Con la Virtus Francavilla, invece, ha scoperto M’bala Nzola, attaccante che in questa stagione ha fatto le fortune dello Spezia in Serie A. Il centravanti classe ’96 ai tempi era sconosciuto ed ha poi rappresentato una notevole plusvalenza per il club del presidente Magrì

Gli affari più importanti, in ogni caso, Trincherà li ha compiuti con il Cosenza. Tutino, Okereke, Dermaku e Falcone, infatti, sono stati tutti acquisti importanti compiuti del nuovo ds salentino, che ha permesso ai tifosi calabresi di godere della bravura di questi giocatori e di festeggiare per salvezze e promozioni. 

Okereke ha giocato con il Cosenza in Serie C ed ora è diventato uno dei punti fermi del Club Bruges, una delle formazioni più importanti del campionato belga. Tutino, invece, è arrivato in prestito dal Napoli e con i suoi gol ha trascinato il Cosenza in Serie B, diventando il protagonista anche dalla salvezza successiva dei calabresi. L’attaccante napoletano adesso vuole giocare in Serie A e molto del suo successo lo deve proprio al ds salentino, che in quegli anni ha deciso di credere nelle sue potenzialità.

Anche Falcone è stato una vera e propria scoperta di Trinchera. Il portiere scuola Sampdoria ha vissuto annate difficili ma a Cosenza si è rilanciato clamorosamente, diventando un’assoluta certezza del club calabrese ed anche un perfetto para rigori. 

Infine, Trincherà ha creduto anche in una vecchia conoscenza del calcio leccese. Kastriot Dermaku, infatti, è stato portato in rossoblù dal dirigente giallorosso e con lui è riuscito a conquistare una promozione in cadetteria ed una salvezza nel campionato di B. A Lecce purtroppo non siamo riusciti ad ammirarlo a causa dei tanti infortuni, ma l’albanese è un difensore di sicuro affidamento e di categoria superiore.

Insomma, la speranza è che Trinchera nel Salento possa scoprire nuovi talenti per far sognare i tifosi giallorossi ed in seguito far respirare le casse del club giallorosso. Adesso è arrivato il momento di lavorare e pensare solo al bene del Lecce, la squadra che Stefano tifa fin da quando era bambino. 

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